La Fiorentina, dopo la qualificazione in Champions League grazie all’algoritmo, inizia questa stagione con l’obiettivo di restare in Europa e, perché no, tentare di dar fastidio nella corsa scudetto a Milan e Juventus.
Nelle prime giornate le Viola partono alla grande, vincono e convincono. Prima il 4-0 rifilato all’Inter (con doppietta di Sabatino all’esordio); poi addirittura 2-5 contro la neopromossa Napoli (anche qui tre gol della molisana); ed infine il derby toscano portato a casa per 3-2 contro la Florentia.

Fino a questo momento della stagione va tutto a gonfie vele: la squadra gira benissimo e riesce a mandare in gol il neo-acquisto Sabatino per ben 6 volte in sole 3 partite. Poi però arriva il momento della prima avversaria veramente ostica: il sorprendente Sassuolo di Gianpiero Piovani, ancora imbattuto e nelle prime posizioni della classifica. Le neroverdi non deludono le aspettative e vanno negli spogliatoi con il risultato di 2-0 (gol di Dubcová e Bugeja), per poi guadagnare i tre punti fuori casa terminando la partita 3-1, con il gol della bandiera di Stephanie Breitner.

Questa sconfitta sembra dare un po’ di sconforto alle fiorentine, per di più prima dell’incontro più importante del girone d’andata: la giornata successiva infatti la sfida sarà con la Juventus fuori casa. Le bianconere si sa, se non scendi in campo concentrata capita che ti possano segnare diversi gol, soprattutto se al 13’ del primo tempo finisci in dieci dopo un brutto fallo di Louise Quinn. Il calcio, per quando irrazionale ha una sua logica, e le campionesse d’Italia in carica vanno a valanga: 4-0 in casa alla (potenziale) contendente allo scudetto.

Le partite successive la Fiorentina si troverà in una piccola crisi e perderà prima con l’Hellas Verona, poi pareggerà contro una Roma in pessimo stato di forma. La posizione in classifica non è affatto soddisfacente, ma per fortuna ad aspettare le Viola ci sarà una Pink Bari dalla quale poter ripartire con tre punti. Così è, dopo quattro match senza vittoria la Fiorentina si presenta in Puglia determinata e convinta: 0-2 e testa alla sfida contro il Milan. La squadra si presenta convinta e determinata, ma la testa in questo caso non basta.
Basta il gol di Spinelli al 9’ invece per regalare la vittoria alle Rossonere e condannare le toscane a retrocedere ancora in classifica. Poi però ad aspettarle c’è la Champions League; e in Europa si scende in campo diversamente, questo è certo: con grinta e cuore si porta a casa il pareggio per 2-2 in casa contro lo Slavia Praga, ci si giocherà il tutto per tutto in casa loro. Prima però c’è l’Empoli, squadra ostica nonché corregionale, e quindi molto sentita. La partita finisce 1-1 con più rimpianti che gioie, Sabatino sbaglierà infatti un rigore proprio all’ultimo minuto, non riuscendo a regalare i tre punti alle sue, rimaste peraltro in 10 (per la terza volta in stagione).
Questo era l’ultimo incontro valido per la Serie A di quest’anno, anche se prima c’è da scontrarsi nel match decisivo in Europa. Questa è senza dubbio la partita più bella delle ragazze in questa stagione, grinta, carattere e tanto tanto cuore. Talmente tanto che riescono a spuntarla con una rete della solita Sabatino al 95’ di testa, gol che vale l’accesso agli ottavi di finale della Women’s Champions League.

Per queste prime dodici partite possiamo affermare quanto sia stata di cruciale importanza proprio la Molisana di Agnone, bomber Sabatino infatti per quanto possa aver fatto alcune prestazioni sottotono (come nella partita con il Milan o contro la Juve) è stata la vera calciatrice di esperienza e qualità di cui necessitava la Fiorentina; lo dimostra il fatto che quando mancavano le sue reti, sono mancate anche le vittorie della Fiorentina, la quale non riusciva ad arrivare così facilmente in gol.
Per il resto la calciatrice dalla quale forse queste prime partite ci si poteva aspettare un pochino di più era proprio Greta Adami. La numero sette infatti è dotata di grande qualità e ritmi di gioco, ma non è sempre riuscita ad incidere, ed ha segnato un solo gol; men che meno quando è entrata a partita in corso. Sempre importantissime a centrocampo invece le giocate di Cláudia Neto e Tatiana Bonetti, anche se dalla portoghese deve ancora arrivare la prima rete stagionale. Detto questo, il girone di ritorno sarà di fuoco, e le forze verranno pian piano a mancare, speriamo tutti in un cammino ancora lungo in Champions, e vedremo se le Viola riusciranno ad agguantare la seconda posizione per dare continuità agli obiettivi europei.
Di seguito il tabellino partite\marcatrici per queste prime partite:
Fiorentina-Inter 4-0; Sabatino 38’, Sabatino 43’, Mascarello 60’, Bonetti 61’.
Napoli-Fiorentina 2-5; Sabatino 33’, Groff 43’ (autogol Napoli), Mascarello 50’, Sabatino 56’, Sabatino 60’-
Fiorentina-Florentia 3-2; Mascarello 27’, Adami 31’, Sabatino 79’.
Fiorentina-Sassuolo 1-3; Breitner 87’.
Juventus-Fiorentina 4-0
Fiorentina-Hellas Verona 0-1
Roma-Fiorentina 2-2; Sabatino 11’, Bonetti 80’.
Pink Bari-Fiorentina 0-2; Quinn 8’, Sabatino 33’.
Fiorentina-Milan 0-1
Fiorentina-Slavia Praga 2-2; Quinn 4’, Sabatino 79’.
Empoli-Fiorentina 1-1; Kim 48’.
Slavia Praga-Fiorentina 0-1; Sabatino 95’.
Statistiche:
Posizione in classifica: 6a
Punti: 14
Vittorie: 4
Sconfitte: 4
Pareggi: 2
Gol fatti: 18
Gol Subiti: 16
Differenza reti: +2
Di Redazione Calcio Femminile Italia
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