“Mi hanno sempre detto che come io come sono fuori dal campo lo sono anche dentro, sono una persona molto solare. Sorrido sempre, non penso mai alle cose negative.
In campo sono veloce e tecnica.
Alla fine metto molto mio carattere fuori dal campo, anche in campo. Sono anche una persona molto ansiosa, ma volte è meglio quando ce l’ho, perché mi spinge a fare meglio”. Così si introduce Azzurra Massa, attaccante classe 1999, nota anche come la figlia dell'illustre ex giocatore Giuseppe Massa. La giovane attaccante ha raccontato ai nostri microfoni il passaggio in serie A con il Napoli Femminile e il suo futuro.
Il Napoli Femminile è stato da poco promosso in serie A, Azzurra spiega le emozioni della squadra dopo la notizia: “Nella squadra sicuramente c’è stata tanta felicità, c’è chi si è messa piangere, che espresso un suo parere su un post di Instagram. La felicità è tanta, c’è tanta voglia di cominciare un nuovo campionato”. Prima dell'ufficialità della promozione però i sentimenti provati erano diversi dice Azzurra: “È stato molto logorante sapere che abbiamo vinto il campionato; abbiamo dovuto aspettare molto per l’ufficialità vera e propria, ma noi lo sapevamo, perché conosciamo i nostri mezzi”.
Un campionato impegnativo per il Napoli di Peppe Marino, ma grazie a tutto lo staff Azzurra e le sue compagne hanno raggiunto i loro obiettivi: “Quest’anno è stato un campionato molto difficile anche se comunque avevamo una bella rosa, soprattutto grazie a Elisabetta Oliviero Mariah e Deppy. Il gruppo fa sempre la differenza.
Peppe Carlino a luglio ci disse “ Ho questo obiettivo voglio salire subito in serie A senza trascorrere altri anni in serie B” e così abbiamo fatto.
Una volta amalgamata la squadra i risultati sono venuti da sé, grazie a Mister Marino e anche al preparatore atletico Santoriello. Ed è grazie alla società che noi abbiamo potuto conseguire questi risultati, perché ci trattavano come delle professioniste - poi Azzurra continua dicendo - Come gruppo abbiamo dato tutto fino alla fine di febbraio, sicuramente se non fosse successo questa pandemia mondiale tutti risultati che stavamo portando avanti, penso, li avremmo potuti portare fino a poco tempo fa. Anche se poi una vittoria sul campo e tutta un’altra cosa, combattere su ogni pallone ad ogni partita”. Purtroppo poi il campionato è stato fermato a causa dell'emergenza sanitaria causata dal "Covid-19", Azzurra ha vissuto il periodo con questa mentalità: “Io personalmente ho continuato ad allenarmi, ho subito pensato alla stagione prossima perché devo riprendere la forma fisica di prima. La mentalità è stata sempre quella di continuare ad allenarmi al massimo come potevo. Ho fatto tre settimane di pausa ed ora ho già ripreso ad allenarmi”.
Io senza calcio non riuscirei a stare, perché mi piace tanto, lo amo. Per me tutto, spero di portare avanti quello che mi sono prefissata.
Essere una calciatrice, anche se non non professionista, è emozionante. Quando giochi per strada con i bambini e poi dici che giochi in serie A loro rimangono estasiati”. Azzurra già pensa alla prossima stagione dal punto di vista psicologico e fisico: “Io il rientro in campo dal punto di vista psicologico lo prenderei più come motivazione, come sprono. Poi dipende sempre dalla persona… Io penso che la maggior parte di noi non vede l’ora di tornare a giocare a calcio.
Penso che sia sempre meglio allenarsi per ripartire. Io ho pensato così sin da piccolina, tutto questo grazie a mio padre che mi allenava”. Poi continua parlando dei suoi obiettivi personali per la prossima stagione: “Nella prossima stagione penso che non farò parte del Napoli, però nonostante questo ringrazio sempre la società, il Mister Marino, il Presidente Carlino e tutte le mie compagne.
Non sarà mai un addio, ma un arrivederci
Sarò pronta ad una nuova esperienza” Conclude la parentesi del suo futuro con i suoi obiettivi calcistici e non:“Calcisticamente spero di andare fuori Italia un giorno. Dal punto di vista extra calcistico, prima di tutto c’è la mia laurea in Lingue e Culture Moderne per professioni, che arriverà a breve, poi dovrò pensare anche ad un lavoro”.
Di Giada Morena
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