La Champions League femminile è ferma ormai dal 31 ottobre.
Si è ancora in attesa dell’inizio dei quarti di finale che si sarebbero dovuti disputare il 25 marzo 2020, ma rinviati a causa COVID.
Alcuni campionati europei sono ancora impossibilitati a ripartire, come ad esempio Inghilterra, Francia, Spagna, Olanda.
Il campionato tedesco è appena ricominciato, mentre in Italia con tutta probabilità si ripartirà a luglio, ma ancora senza una data precisa.
Secondo il sito Calcio Femminile Italiano, un portavoce della UEFA, la massima organizzazione di calcio a livello europeo, ha dichiarato “È stato istituito un gruppo di lavoro con la partecipazione di rappresentanti delle leghe e dei club per esaminare soluzioni di calendario e opzioni di formato che consentirebbero il completamento della competizione in corso.”
L’idea sarebbe di far ripartire il torneo tra agosto e settembre, e di iniziare la successiva edizione con qualche mese di ritardo rispetto al solito.
Le quattro gare di Champions da dover ancora giocare sono:
Wolfsburg (GER) – Glasgow City (SCO)
Barcellona (SPA) – Atletico Madrid (SPA)
Paris Saint-Germain (FRA) – Arsenal (ING)
Bayern Monaco (GER) – Lione (FRA)
Le vincenti si sfideranno in semifinale, per poi contendersi il titolo nella finale che si disputerà nella capitale austriaca di Vienna presso il Franz Horr Stadion alle ore 20,45.
Il 2 marzo 2020 sono comunque state decise le sedi delle finali delle prossime due edizioni: lo Juventus Stadium di Torino per il 2022 e il PSV Stadium di Eindhoven per il 2023.
Di Fulvio Buongiorno
Photo credit: Getty Images
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