IL MILAN VINCE CONTRO LA PINK BARI E ACCIUFFA MOMENTANEAMENTE LA JUVENTUS di Marco Villani
Le Rossonere approcciano a questo match con la consapevolezza di dover fare i tre punti, seppur fuori casa, e con una Giacinti titolare ma non al top della forma dopo il lieve risentimento muscolare rimediato in nazionale. La Pink Bari dal canto suo sa che deve cercare con le unghie e con i denti di acciuffare qualche punto per cercare di salvarsi in una stagione maledettamente difficile. Quando la partita inizia si comprende subito quale sarà la tendenza: Milan che attacca e Pink Bari che soffre ma non riesce a ripartire. Questo è quello che si vede per i primi sei minuti di partita, prima dello splendido 1-0 del Milan con Valentina Bergamaschi. L’azione, tutta di prima, è infatti emblematica e rappresentativa del primo tempo delle ragazze di Ganz: aggressive, gagliarde, intraprendenti e aiutate anche da una Hasegawa all’esordio e subito molto incisiva. Al 21’ minuto arriva il raddoppio con un altrettanto spumeggiante gol del capitano Giacinti che stoppa la palla e con una mezza rovesciata batte l’estremo difensore biancorosso. Non serve molto prima che si levi la soddisfazione personale anche Natasha Dowie, servita da un’imbucata perfetta di Grimshaw al 23’. La partita è praticamente già in ghiaccio dopo 25 minuti ma al 31’ la giapponese neo-rossonera Hasegawa pennella una maledetta dalla sinistra dell’area di Myllyoja e fa 4-0. Per la Pink Bari va proprio tutto storto e decide di chiudere le linee meglio che può, questo non serve a scampare totalmente i rischi ma è utile al fine di chiudere il primo tempo senza ulteriori gol.
Iniziati i secondi 45’ l’atteggiamento del Milan è sicuramente diverso, ma questo non gli nega la possibilità di fare il pokerissimo: poco prima della sostituzione, infatti, Hasegawa riesce addirittura a marcare la doppietta all’esordio venendo imbucata da Kulis e scavalcando Myllyoja con uno splendido tocco d’esterno. Sicuramente la giapponese, tra le migliori in campo, dimostra infatti quanto alla rosa di Ganz servisse un valido cambio a Boquete che desse qualità ed inventiva in mezzo al campo; tutte cose che Hasegawa ha dimostrato di poter regalare. Da segnalare comunque la sostituzione di Korenciova prima dell’inizio della ripresa per Piazza da parte del Milan. Nonostante tutto le Rossonere continuano a spingere ma, dopo la sostituzione di Spinelli con Vitale per un fortuito scontro con il suo portiere, non riesce a negare il gol della bandiera alla Pink Bari che con Helmvall (come sempre l’ultima ad arrendersi) al 76’ riesce finalmente a buttare la palla in rete dopo calcio d’angolo. Qui c’è da dare una nota di merito alla formazione di Mitola, che dopo la rete con grande orgoglio riesce a macinare gioco e ad infastidire un Milan forse un poco stanco. È forse un po’ troppo tardi però; e Giacinti, che sembra non esser minimamente impensierita dall’infortunio muscolare che la aveva colpita contro Israele, decide di fare anche doppietta e 6-1 al minuto 88’. Giocando sempre sul filo del fuorigioco infatti, suggerisce un assist a Rask e infila di destro la palla in rete battendo una impotente Myllyoja. Da ricordare come al Milan serva segnare più gol possibile, anche in vista dello scontro diretto contro la Juventus, che se le Rossonere dovessero vincere le porterebbe a pari punti. Ora comunque per la Pink Bari è sempre più notte fonda e l’incubo retrocessione si fa sempre più chiaro.
Pink Bari: Mylloyoya; Enlid, Marrone, Lea, Soro (68′ Di Fronzo), Strisciuglio (68′ Ketis), Carmen, Ceci (46′ Capitanelli), Silvioni, Helmavall, Sule (29′ Novellino).
A disposizione: Larenza, Buonamassa, Carravetta, Matouskova.
Allenatrice: Mitola.
Milan: Korenciova (46′ Piazza), Fusetti, Agard, Spinelli (69′ Vitale), Bergamaschi (59′ Kulis), Grimshaw (59′ Conc), Rask, Hasegawa (67′ Tamborini), Rizza, Giacinti, Dowie.
A disposizione: Piazza, Nano, Morleo, Boquete, Mauri, Tucceri.
Allenatore: Ganz.
Marcature: 7′ Bergamaschi (M), 21′ – 88′ Giacinti (M), 24′ Dowie (M), 31′ – 59′ Hasegawa (M), 75′ Helmvall (P)
SANTORO BASTA AL SASSUOLO: PIEGATO IL NAPOLI di Marco Montrone
Allo stadio Caduti di Brema, il Napoli ospita il Sassuolo terzo in classifica. Le padroni di casa devono fare a meno di Perez, Popadinova e Goldoni, out per infortunio, al cospetto di un Sassuolo che mister Piovani manda in campo senza Bugeja e Dubcova per continuare a mantere la Fiorentina distante.
Pronti via e il Napoli subito recrimina per un possibile rigore per una trattenuta in area su Kubassova che il direttore di gara decide di non punire. Al 10' Mihashi raccoglie un pallone in area e lascia partire un destro violentissimo che si stampa sulla traversa e sbatte sulla linea prima di uscire. Un bel brivido per Tasselli e compagne. Al 24' è Battelani a tentare la conclusione da poco fuori area. Tasselli si tuffa e devia, con la palla che centra il palo esterno e termina in angolo. Al 26' sugli sviluppi di un angolo, Santoro trova Pirone in area che con una girata di testa chiama al grande intervento Tasselli, che di pugno la manda sopra la traversa. Al 33' è ancora Battelani, stavolta imbeccata da Lenzini, a provare la girata di testa verso la porta azzurra, ma la sua conclusione si spegne sopra la traversa. Al 35' Rijsdijk vede Lemey fuori dai pali e prova a sorprendere la belga con un tiro dalla trequarti. Il portiere delle emiliane però recupera bene la posizione e blocca sicura. È il primo tiro in porta per le padrone di casa.
Le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0 a 0.
Al 55' Errico prolunga di testa un traversone proveniente dalla destra e serve Rijsdijk, che tenta la conclusione di sinistro da posizione molto angolata, ma Lemey blocca senza difficoltà. Al 58' il Sassuolo sfrutta al meglio un angolo di Battelani che mette in mezzo per Pirone, la conclusione del capitano neroverde viene respinta da Tasselli, ma sul pallone si avventa Santoro che manda in rete. Al 68' Mihashi compie un retropassaggio scellerato sul quale si avventa Hjohlman, è bravissima Lemey a chiudere in uscita lo specchio della porta alla numero 11. Al 83' Kubassova lascia partire un destro potente da fuori area, Lemey non arriva e la palla si stampa sul palo, graziando le neroverdi, forse un po' troppo leziose nel finale di gara.
Il Napoli tenta l'assalto per il pareggio riversandosi completamente nell'area ospite nel finale di partita, con anche Tasselli a cercare gloria ma senza avere fortuna.
Il Sassuolo sale così a quota 31 punti, mentre il Napoli resta fermo a quota 4, a quattro lunghezze dalla San Marino Academy. Le prossime sfide vedranno le neroverdi impegnate in casa contro la Fiorentina, mentre il Napoli sarà ospite dell'Inter.
Napoli Femminile (4-3-3): 46 Tasselli; 17 Oliviero, 3 Huynh, 2 Arnadottir, 33 Fusini (dal 62' 7 Cafferata); 22 Errico, 23 Huchet, 25 Pedersen (dal 62' 21 Jansen); 58 Kubassova, 29 Rijsdijk, 11 Hjohlman.
A disposizione: 77 Boaglio, 5 Di Marino, 27 Capparelli, 15 Groff, 10 Nencioni, 4 Risina, 18 Beil.
Allenatore: Alessandro Pistolesi
Sassuolo (3-4-1-2): 1 Lemey; 20 Orsi, 85 Filangeri, 71 Lenzini; 6 Mihashi, 21 Tomaselli (dal 87' 36 Cambiaghi), 27 Santoro, 16 Brignoli; 30 Battelani (dal 71' 33 Pellinghelli); 11 Monterubbiano, 9 Pirone.
A disposizione: 73 Lauria, 2 Philtjens, 5 Brundin, 28 Lugli.
Allenatore: Gianpiero Piovani
Maricatrice: 58' Santoro.
Ammonite: Huynh (N); Mihashi, Pirone, Lemey, Santoro.(S)
L'INTER TORNA ALLA VITTORIA IN CASA CONTRO IL VERONA di Giada Morena
Sabato alle 14:30 al Suning Young Development Centre si è disputato il match tra Inter ed Hellas Verona.
Dopo due minuti dal fischio di inizio ci prova subito l'Inter con Debever, servita su punizione da Rincón, ma ci arriva Durante in parata bassa. Al settimo minuto Merlo prova il tiro dalla distanza, che però finisce a lato. Tanta Inter in questa prima frazione di gioco, il Verona arranca alla ricerca di spazi. Al 24' arriva il gol dell'Inter, ma viene annullato a causa di un fallo in attacco su Durante. Al 32' arriva il primo giallo del match, Meneghini ammonita per fallo su Rincón. Il primo tempo si conclude con una buona azione dell'Hellas Verona, Santi tira dal limite dell'area, ma Marchitelli ci arriva in presa bassa. Si conclude a reti inviolate il primo tempo tra Inter ed Hellas Verona.
Si apre un secondo tempo molto vivace per entrambe le squadre. Al 48' confusione in area, l'Inter carca il gol del vantaggio, ma Durante, in più interventi, nega la gioia alle neroazzurre. L'Hellas Verona ci prova in contropiede, ma nonostante l'errore in uscita di Marchitelli, non riescono ad approfittarne. Al 51' arriva il secondo giallo della gara, questa volta è per Tarenzi. Al 57' arriva il primo cambio della partita, esce Marchiori, entra Bragonzi. Al 75' primo cambio anche per l'Inter, esce Tarenzi ed entra Møller. Tenta subito la rete la nuova entrata delle neroazzurre, calcia di destro da fuori area, ma Durante para in due tempi. Al 75', Ilaria Mauro sblocca la partita, Marinelli con un cross serve la numero 29 che in tuffo segna la rete dell'1-0. Cambio per l'Hellas, esce Colombo, entra Susanna. All'86' arriva un doppio cambio per le gialloblu, escono Santi e Meneghini, entrano Oliva e Motta. Triplice fischio a Milano che sancisce la vittoria delle padrone di casa.
Con questi tre punti le neroazzure vanno a più sette dall'Hellas Verona, allontanandosi dalla zona retrocessione.
Inter: 21 Marchitelli; 8 Brustia, 17 Debever, 19 Alborghetti, 13 Merlo; 18 Pandini, 22 Catelli, 93 Rincón; 7 Marinelli, 27 Tarenzi (65' Møller 27), 29 Mauro. A disposizione: 1 Aprile, 9 Baresi, 23 Auvinen, 28 Passeri, 30 Vergani. Allenatore: Attilio Sorbi
Hellas Verona: 2 Durante, 3 Ledri (88' Oliva 13), 5 Solow, 6 Meneghini (89' Motta 21), 7 Sardu, 10 Colombo (75' Susanna 18), 12 Mella, 14 Jelencic, 16 Marchiori (59' Bragonzi 11), 22 Santi (88' Zoppi 31), 25 Ambrosi A disposizione: 28 Vicenzi,, 20 Willis,, 26 Mancuso, 32 Gidoni Allenatore: Matteo Pachera
Arbitro: Daniele Rutella (sez. Enna)
Ammonite: 32' Meneghini, 52' Tarenzi
Marcatrice: 75' Mauro
LA FLORENTIA VINCE PER LA PRIMA VOLTA IL DERBY CON LA FIORENTINA
di Costanza Musso
C'è aria di derby al Santa Lucia: le padrone di casa di San Gimignano ospitano una Fiorentina reduce da una striscia di quattro risultati utili consecutivi in campionato.
La partita viene vinta dalle neroverdi, che battono la formazione gigliata per 2-0.
La partita inizia con la Florentia in avanti: da buona posizione Wagner tira alto sopra la traversa. Poco dopo, un cross di Baldi viene intercettato da Rodella, poi sulla ribattuta Clelland non riesce a coordinarsi per centrare la porta. Sempre la scozzese, poi Vigilucci non sfruttano un errore in disimpegno di Re: le conclusioni si rivelano velleitarie e non riescono a impensierire Friedli. Il portiere svizzero due minuti più tardi esce come può e riesce a evitare, in collaborazione con la difesa, una conclusione di Sabatino. Ci prova successivamente anche Adami, ma il tiro del capitano viola è centrale e non crea alcuna difficoltà al numero 1 neroverde. La Fiorentina, in totale controllo del match, continua ad attaccare, ma non riesce mai a inquadrare la porta. Middag, con una conclusione dalla lunga distanza, cerca l'angolino, ma Friedli c'è e si distende.
La Florentia inizia a rispondere e a 10 minuti dalla fine della prima frazione di gioco si guadagna un angolo con Cantore, tuttavia l'occasione non viene sfruttata. Per contro, la Fiorentina si rende pericolosa con Sabatino, che serve Clelland in area: la scozzese conclude a rete, trovando la risposta di Friedli.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre con un cambio per la Florentia: Bardin rileva Lotti. Dopo cinque minuti, Clelland crolla a terra dopo uno scontro di gioco: molto dolorante alla spalla, è costretta ad uscire poco più tardi. Al suo posto entrerà Monnecchi. Al dodicesimo minuto si sblocca la partita: dopo un gol annullato a Cantore per fuorigioco, la stessa número 20, servita alla perfezione da Nilsson, entra in area e fulmina Schroffenegger. 1-0 per la Florentia. La Fiorentina cerca di agguantare il pareggio con un calcio d'angolo, non sfruttato a dovere. Cinque minuti più tardi arriva il raddoppio della formazione di casa: la difesa gigliata lascia Re libera di tirare e Schroffenegger non può nulla. 2-0. La Fiorentina accusa il colpo e cerca di concludere a rete con Baldi, che in area calcia molto alto. Dopo l'uscita di Bardin per infortunio, rilevata da Imprezzabile, Vigilucci pesca Sabatino in area: la numero 9 viola riesce a colpire di testa, ma trova la risposta di Friedli, che blocca sicura.
Dopo quattro minuti di recupero, la sfida termina 2-0 per la formazione di casa.
Per la prima volta nella sua storia, la Florentia San Gimignano riesce a vincere il derby contro la Fiorentina.
Formazioni:
Florentia San Gimignano (4-3-3): Friedli; Boglioni (30 st. Bursi), Dongus ©, Rodella, Ceci; Re, Wagner (30 st. Dahlberg), Lotti (1 st. Bardin; 40 st. Imprezzabile); Nilsson, Cantore, Martinovic. All. Stefano Carobbi.
A disposizione: Lonni, Bursi, Pisani, Pugnali, Dahlberg, Bardin, Anghileri, Imprezzabile, Bolognini.
Fiorentina (4-3-3): Schroffenegger; Zanoli, Tortelli (20 st. Neto), Quinn, Thøgersen (35 st. Cordia); Vigilucci, Adami ©, Middag (35 st. Mani); Clelland (7 st. Monnecchi), Baldi, Sabatino. All. Antonio Cincotta
A disposizione: Öhrström, Cordia, Neto, Forcinella, Mazzoni, Papi, Monnecchi, Pastifieri, Innocenti, Mani.
Reti: 5 st. Cantore (FSG), 29 st. Re (FSG).
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