Sarà Alessandro Recenti a guidare il Ravenna Women nella prossima stagione di serie B 2020/2021.
A darne l’ufficialità è lo stesso club romagnolo sul sito della società e sui profili social del club.
Nato a Villongo (BG) il 7 febbraio 1983 ha allenato la nazionale femminile Under 19 dell’Albania, per poi allenare l’Under 15 maschile albanese.
Dopodiché va in Svizzera, più precisamente ad allenare prima il Lugano, con il quale conquista il pass per l’Europa League, poi al Sion prima da vice della prima squadra, poi da c.t. dell’Under 21.
Dalla Svizzera vola verso il club ungherese dell’Honvéd FC e ora torna in Italia come allenatore del Ravenna femminile.
Le sue prime parole da allenatore delle giallorosse sono state: “Sin dalle prime telefonate ho capito con che tipo di Società avrei avuto a che fare e soprattutto mi sono accorto che c’erano molte cose che ci accomunavano. Mi piacciono le sfide e mi piace lavorare con realtà che vogliono crescere e ci mettono impegno per riuscirci e il progetto Ravenna Women sembra vertere proprio su questo”.
Afferma inoltre di prediligere moduli come il 4-3-3 e il 3-4-3 e si aspetta un gruppo di ragazze pronte e grintose a calcare il campo da gioco.
A proposito del calcio femminile afferma: “È un calcio che mi piace, sono sicuro che potrà darmi tanto e credo che anche io potrò dargli qualcosa. Anche durante la mia esperienza nel maschile ho avuto modo di seguire le ragazze. Credo sia il momento giusto per iniziare questa esperienza, soprattutto qui a Ravenna”.
Con un allenatore del suo calibro, il Ravenna saprà affrontare la nuova stagione di serie B da combattenti, soprattutto dopo le ottime prestazioni con il precedente allenatore, ovvero mister Roberto Piras che ha guidato le ragazze al quarto posto a 22 punti in 15 giornate.
Ad affiancarlo ci sarà Alessandro Pancaldi, riconfermato in qualità di preparatore dei portieri, e una new entry: Davide Cosmi in veste di preparatore atletico
Concludiamo riportando una riflessione del tecnico Recenti sul sito del Ravenna: “Quando lavori lontano da casa impari sempre qualcosa di nuovo che porterai nel bagaglio tecnico ma anche personale. Culture, tradizioni e lingue diverse credo favoriscano il completamento della crescita personale di un allenatore ma in generale di una persona”.
Di Fulvio Buongiorno
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