Come accaduto in Brasile, anche le calciatrici inglesi riceveranno uno stipendio di pari salario a quello dei loro colleghi uomini.
A dichiararlo la FA (Football Association) in una nota resa pubblica: “La FA paga le sue giocatrici esattamente come la loro controparte maschile per aver rappresentato l’Inghilterra, sia in termini di compensi per le partite che di bonus”.
Brasile e Inghilterra sono solo le ultime di una lista di federazioni che hanno deciso di equiparare gli stipendi degli atleti considerati professionisti senza dare peso al sesso di appartenenza. Prima di loro la decisione era toccata a Nuova Zelanda, Australia, Norvegia e Finlandia.
L’Italia vedrà arrivare il professionismo per le calciatrici della serie A nel 2023, ma di salario paritario ai colleghi uomini buio totale.
Il movimento del calcio femminile in Europa è in forte crescita e questa novità che viene dall’oltremanica ne è la prova concreta.
Ora bisogna aspettare che anche nel bel paese quest’azione venga messa in atto.
Di Fulvio Buongiorno
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