San Siro accende le luci per la prima partita della storia del calcio femminile: Milan - Juventus, valevole per una buona fetta dello scudetto. Maurizio Ganz deve fare ancora a meno dell’ex West Ham, Julia Simic ma recupera Deborah Salvatori Rinaldi, che parte della panchina mentre Rita Guarino recupera Cecilia Salvai e Valentina Cernoia, schierate entrambe dal primo minuto. Lina Hurtig parte dalla panchina.
Il Milan parte con un pressing alto ma dopo undici minuti, Dominika Čonč commette un’ingenuità, dentro l’area di rigore su Valentina Cernoia. L’arbitro fischia il rigore. Sul dischetto si presenta Cristiana Girelli e spiazza Mária Korenčiová. Dopo pochi secondi, ci prova Barbara Bonansea ma Korenčiová para. Al 16’ Linda Tucceri Cimini calcia la punizione con il suo sinistro, ma Laura Giuliani para centralmente. Al 23’ c’è un corner per la Juventus con Bonansea che crossa per Sofie Junge Pedersen ma il pallone termina alto. Al 31’, Cernoia serve un cross delizioso di mancino per Girelli, la quale colpisce di testa e Korenčiová è attenta e para in due tempi. Il primo tempo finisce con la Juventus, in vantaggio grazie al rigore di Girelli mentre il Milan non riesce a creare occasioni pericolose in porta.
Il secondo tempo parte con le rossonere decisamente migliori, cercando di aggredire le bianconere, nella propria metà campo. Al 65’, Aurora Galli serve Bonansea che calcia di destro un diagonale e il pallone finisce fuori, a fil di palo. Al 74’, c’è un bel cross di sinistro di Linda Tucceri Cimini per Valentina Bergamaschi che colpisce il pallone di testa ma non trova lo specchio della porta di un soffio. Dopo quattro minuti, Claudia Mauri crossa verso l’area di rigore per Natasha Dowie che fa la sponda per Valentina Giacinti ma non centra lo specchio della porta. All’88, la neo entrata Deborah Salvatori Rinaldi calcia di destro da dentro l’area di rigore ma il tiro finisce alto sopra la traversa.
La partita finisce con una vittoria preziosa della Juventus che vince il primo scontro diretto, valevole per la lotta scudetto e guarda con entusiasmo alla prossima sfida importante per il vertice contro la Fiorentina mentre le rossonere hanno provato a pareggiare i conti, negli ultimi trenta minuti, dall’ingresso in campo di Miriam Longo che ha dato vivacità alla manovra offensiva. Le ragazze di Maurizio Ganz devono cancellare questa sconfitta perché la prossima gara sarà contro l’Empoli, una delle squadre più in forma del campionato.
MILAN (4-3-1-2): Korenčiová; Bergamaschi (88’ Vitale), Agard, Fusetti, Tucceri Cimini; Mauri, Jane (88’ Spinelli), Čonč (63’ Longo); Grimshaw (88’ Salvatori Rinaldi); Dowie, Giacinti. All. Ganz. A disp. Piazza, Rizza, Rask, Kuliš, Tamborini.
JUVENTUS (4-3-3): Giuliani; Hyyrynen, Salvai, Sembrant, Boattin; Galli, Pedersen, Rosucci (76′ Caruso); Bonansea (82′ Hurtig), Girelli (82′ Maria Alves), Cernoia (76′ Stašková). All. R. Guarino. A disp. Bacic, Tasselli, Giordano, Zamanian, Lundorf.
AMMONITA: Hyyrynen (J)
Di Pierluigi Papa
Comments