JUVENTUS 4-0 SASSUOLO di Pierluigi Papa
Allo Juventus Training Center di Vinovo si gioca il big match della settima giornata di campionato che potrebbe valere la vetta della classifica tra la Juventus, capolista e il Sassuolo, secondo in classifica. Tra le bianconere c’è emergenza difesa, complice le assenze del capitano Sara Gama per infortunio e di Cecilia Salvai per positività al Covid-19, il loro cambio sarà la finlandese Tuija Hyyrynen, calciatrice in grado di dare un ottimo contributo anche in quel ruolo. Le neroverdi si affidano al talento maltese di Haley Bugeja, alla qualità della ceca Kamila Dubcová e alla solidità difensiva.
I primi minuti sono di studio da parte di entrambe le squadre. Al 10’ c’è una conclusione da fuori area di Lisa Boattin, controllata facilmente da Diede Lemey. Al 28’ Mana Mihashi commette fallo nei confronti di Barbara Bonansea, oggi capitana delle bianconere. Alla battuta si presenta Valentina Cernoia, da circa 20 metri, calcia di sinistro e il tiro finisce alto di poco sopra la traversa. Al 35’, c’è un calcio d’angolo, in favore delle neroverdi, Dubcová non riesce a metterla in rete con un colpo di testa. La prima parte della partita si conclude con un tiro a giro di Dubcová, il quale termina sopra la traversa. Il primo tempo si conclude con un punteggio a reti inviolate, merito di due squadre ben organizzate dal punto di vista tattico, con il Sassuolo che pressa alto e la Juventus attenta a controllare gli spunti offensivi di Bugeja.
Il secondo tempo inizia con un cambio da parte di Rita Guarino, con l’ingresso in campo di Maria Alves, al posto di Bonansea. Al 56’, c’è un corner per la padrone di casa, battuto da Cernoia per la testa di Linda Sembrant che segna la rete del vantaggio juventino. Al 61’, c’è un cross dalla sinistra di Dubcová per Mihashi, la quale si trova dentro l’area ma non riesce a impattare davanti a Laura Giuliani. La neo entrata della formazione ospite, Michela Cambiaghi scambia con Bugeja, si trova davanti a Giuliani ma calcia debolmente. Dopo tre minuti, Maria Alves crossa dalla destra per Sofie Junge Pedersen che fa la sponda per Arianna Caruso, la quale realizza la rete del raddoppio bianconero. Al 77’, Martina Lenzini prova una conclusione dalla distanza ma il pallone termina alto. All'82’ c’è un sinistro potente di Cernoia ma il pallone viene deviato da Lemey sul palo. Dopo due minuti, Aurora Galli in area di rigore non controlla bene il pallone, compie una scivolata, riuscendo a servire Cernoia che realizza la terza rete bianconera. All'88’, Maria Alves compie un’azione personale, serve un pallone al centro per Annahita Zamanian, subentrata da poco al posto di Galli, la quale realizza la quarta rete.
La partita finisce con un secco 4 a 0, risultato maturato nel secondo tempo, merito di una Juventus cinica sotto porta, a differenza del Sassuolo che ha avuto le occasioni per recuperarla ma le ha sprecate. Questa bruciante sconfitta non deve cancellare quanto di buono sta facendo il Sassuolo, in questa stagione, merito di un allenatore capace di saper dare un’identità di gioco a questa squadra, puntando anche sul talento di diverse calciatrici. La Juventus mantiene saldamente la testa della classifica, con un vantaggio di soli tre punti dal Milan, merito della vittoria di San Siro.
JUVENTUS (4-3-3): Giuliani; Lundorf, Hyyrynen, Sembrant, Boattin; Galli (85’ Zamanian), Pedersen, Caruso (78’ Rosucci); Bonansea (C) (45’ Maria Alves), Girelli (71’ Stašková) , Cernoia. A disposizione: Bacic, Giordano, Caiazzo, Ippólito, Berti. All: R. Guarino.
SASSUOLO (4-3-3): Lemey; Philtjens, Santoro (78’ Monterubbiano), Lenzini, Filangeri (90’ Pellinghelli); Dubcová, Mihashi, Brignoli (63’ Pondini); Bugeja (78’ Orsi), Pirone (C), Battelani (63’ Cambiaghi). A disp. De Bona, Brundin, Fuentes, Rossi. All: G. Piovani.
AMMONITA: Sembrant (J).
HELLAS VERONA WOMEN 0-0 SAN MARINO ACADEMY di Costanza Musso
Una partita dal sapore dello scontro salvezza: così si presentano il Verona, forte della vittoria sulla Fiorentina, e il San Marino, uscito da una sconfitta contro la Roma maturata nei minuti finali.
La partita finisce in parità, a reti inviolate, con un Verona dimezzato dal Covid che non riesce a superare la difesa del San Marino.
Il primo tempo si apre con un lancio di Meneghini in profondità verso Papaleo, che viene chiusa da Montalti. Entrambe le squadre si fanno trovare nei pressi delle rispettive aree avversarie, senza tuttavia riuscire a concludere a rete. Del San Marino, la più pericolosa è sicuramente Muya, autrice di numerose incursioni nell'area difesa da Durante. Il Verona invece, trova in Susanna l'autrice dell'unica azione realmente pericolosa delle scaligere: presa palla a centrocampo, supera Montalti, mette a sedere Piazza ma non riesce a superare Ciccioli, che con una risposta incredibile riesce a respingere il tiro. Segue un ribaltamento di fronte dove, in area scaligera, Muya si coordina molto bene e calcia da fuori area violentemente, obbligando Durante ad una super parata. Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre con un'occasione per il Verona: Susanna riesce a pescare Papaleo in area, che però calcia addosso a Ciccioli, che mura la sua conclusione.
Ancora l'Hellas con Jelenčić davanti a Ciccioli, che risponde bene. La croata ci riprova poco dopo, con un destro che finisce alto sopra la traversa di niente.
Il San Marino non ci sta e con alcuni innesti cerca di agguantare il gol del vantaggio, trovando all'occorrenza una Durante sempre attenta.
L'ultimo brivido della partita è gialloblù: Papaleo cerca un assist in area, sporcato dalla difesa biancazzurra.
La partita termina qui, sul risultato di 0-0
Formazioni:
Hellas Verona Women (3-5-2): Durante; Mella, Ambrosi ©, Meneghini; Jelenčić, Sardu, Mancuso, Solow, Susanna; Zoppi, Papaleo. All. Antonella Formisano
A disposizione: Vicenzi, Perin, Rizzioli, Croin, Doneda, Bissoli.
San Marino Academy (4-1-4-1): Ciccioli; Montalti ©, Kunisawa, Venturini, Piazza (36 st. Di Luzio); Brambilla; Labate (9 st. Menin), Muya, Chandarana (23 st. Corazzi), Rigaglia (9 st. Baldini); Barbieri. All. Alain Conte
A disposizione: Salvi, De Sanctis, Micciarelli, Baldini, Menin, Di Luzio, Costantini, Nozzi.
Reti: nessuna
Ammonizioni: 24 st. Jelenčić (HV)
Photo credit: Giancarlo Dalla Riva
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