UNA BUONA ROMA ESPUGNA IL CAMPO DELLA PINK BARI di Fulvio Buongiorno
Allo stadio Antonio Antonucci di Bitetto (BA) va in scena la gara tra la Pink Bari e la Roma. Le pugliesi schierano sin da subito l’ex di turno, ovvero Maria Zecca e la nuova arrivata Jennifer Cramer. Dal canto loro le giallorosse scendono in campo con le due ex della Pink, ovvero Annamaria Serturini e la spagnola Paloma Lázaro.
La prima mezz’ora vede una Roma un po’ più aggressiva rispetto alla Pink, ma la difensore biancorossa Danielle Lea si dimostra abile in più occasioni nel proteggere la porta difesa da Paula Myllyoja. Al minuto 29 tiro improvviso dai 16 metri di capitan Elisa Bartoli che mette in gol la rete del vantaggio romanista e festeggia così la sua presenza numero 250 in serie A. Non passano neanche cinque minuti che Paloma Lázaro serve Annamaria Serturini, ma Myllyoja risponde presente. Al minuto 37 cross di Lindsey Thomas per la testa di Andressa che serve Paloma Lázaro e la Roma fa 0-2. Al minuto 44 palo di Thomas che ancora non riesce a trovare la rete personale in questo campionato. La ripresa vede al minuto 51 un calcio di punizione per le giallorosse. Si incarica della battuta Manuela Giugliano che con un buon destro insacca la palla in porta e firma il gol dello 0-3. Dieci minuti più tardi fallo di Francesca Quazzico su Agnese Bonfantini e calcio di rigore per la squadra capitolina. Dal dischetto va Andressa che non sbaglia e fa 0-4. Al minuto 59 fa il suo esordio in A la neo arrivata Marthe Enlid per la squadra di coach Mitola. Al 72’ presunto fallo di mano di Jennifer Cramer dopo un tiro di Thomas a seguito di un calcio d’angolo giallorosso. Per l’arbitro non è rigore. All’83’ Myllyoja è bravissima a murare un tiro di Marija Banušić,che sordisce in questa gara con la maglia della Roma.
La stessa estrema difensore finlandese si ripete un minuto dopo con una parata in due tempi su una deviazione di Bartoli.
La Roma vince con il risultato di 0-4 e sale a quota 22 punti in attesa di giocare la gara di ritorno in Coppa Italia in casa domenica 14 febbraio alle ore 14,30 contro la Floretnia San Gimignano. Nella prossima di campionato, le giallorosse ospiteranno l’Empoli nel weekend del 27 e 28 febbraio.
La Pink Bari invece rimane ultima a 3 punti e giocherà la prossima gara di campionato ospitando il Milan nell’ultimo weekend del mese di febbraio.
Formazioni:
PINK BARI (3-5-2):
Paula Myllyoja 1, Francesca Quazzico 29, Danielle lea 6, Ilaria Capitanelli 3 (Lucia Ceci 21), Antonella Marrone 5 (C), Lucia Strisciuglio 7, Jennifer Cramer 15, Maria Zecca 16 (Marthe Enlid 8), Ludovica Silvioni 18 (Federica Buonamassa 19), Emelie Helmvall 12, Rafiat Sule 17.
Coach: Cristina Mitola
ROMA (4-3-3):
Camelia Ceasar 12, Angelica Soffia 4 (Kaja Eržen 11), Allyson Swaby 25 (Tecla Pettenuzzo 44), Elena Linari 32, Elisa Bartoli 13 (C), Manuela Giugliano 10, Vanessa Bernauer 5, Lindsey Thomas 19, Andressa 7 (Emma Severini 30), Annamaria Serturini 15 (Marija Banušić 9), Paloma Lázaro 29 (Agnese Bonfantini 22).
Coach: Elisabetta Bavagnoli
Gol: Bartoli 29’ (Roma), Lázaro 37’ (Roma), Giugliano 51’ (Roma), Andressa (rigore) 62’ (Roma)
Ammonizioni: Capitanelli (Pink Bari, Zecca (Pink Bari), Severini (Roma)
TRIS JUVE ALL’EMPOLI di Pierluigi Papa
Al centro sportivo di Monteboro si gioca la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A tra l’Empoli e la Juventus. Queste due squadre si sfidano per la seconda volta, nel giro di pochi giorni, dopo la partita spettacolare di Coppa Italia, conclusa per 5 a 4, in favore delle bianconere. La formazione di Rita Guarino, reduce dal fresco rinnovo di contratto fino al 2022, si schiera con il 4-3-3 con Giuliani in porta. La difesa composta da Hyyrynen, Sembrant, Salva e Boattin. Rosucci, Zamanian compongono il trio di centrocampo, reparto in emergenza, complice le assenze di Galli, Caruso e Pedersen. Il tridente è costituito da Bonansea, Girelli e Hurtig. Le toscane di Alessandro Spugna si schierano con lo stesso modulo delle bianconere con Capelletti in porta. La difesa con Acuti, Binazzi, Giatras e De Rito. Il classico trio di centrocampo empolese con Cinotti, Bellucci, Prugna e il tridente Glionna, Polli e Dompig.
Al 6’ c’è un calcio di punizione di Valentina Cernoia per la testa di Cecilia Salvai, che colpisce di testa e Alessia Capelletti para in due tempi. Al 23’ c’è una bella apertura di Cristiana Girelli per Barbara Bonansea che entra in area, calcia di destro che colpisce la traversa. Al 27’, Bonansea passa la palla a Girelli che controlla bene, calcia all’incrocio dei pali e porta la Juventus in vantaggio. Al 39’ Benedetta Glionna ruba il pallone a Tuija Hyyrynen, calcia di destro e la conclusione finisce alta di poco. Dopo pochi secondi, Zamanian calcia un destro a giro e Capelletti compie una bella respinta. Al 44’, Norma Cinotti calcia la conclusione da fuori area, ma Laura Giuliani si distende e para. Dopo pochi secondi, Bonansea serve al centro, Girelli fa una finta per Zamanian che calcia un rigore in movimento ma l’estremo difensore empolese compie un miracolo. Il primo tempo si conclude con la Juventus in vantaggio per 1 a 0. Il secondo tempo, riprende con un calcio di punizione di Elisa Polli al 48’, ma la conclusione è centrale. Dopo due minuti, Zamanian supera Capelletti in uscita, ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 57’, la Juventus raddoppia con Bonansea che crossa al centro per la girata Lina Hurtig, imparabile per Capelletti. Dopo pochi secondi, Girelli su suggerimento di Salvai, cerca il pallonetto ma Capelletti para con facilità. Al 62’, Bonansea mette la quinta marcia sulla fascia, crossa al centro per Girelli che con un semplice tap-in, chiude la partita per le bianconere. Al 69’, Bonansea cerca la sua rete personale rete, ma la sua conclusione di destro termina di poco a lato. Non ci sono occasioni di rete, fino all’84’ minuto con un tiro da fuori area di Polli e Giuliani compie una bella parata. La partita finisce così: Empoli 0-3 Juventus. Con questo risultato, le bianconere continuano a mantenere l’imbattibilità in campionato, mentre l’Empoli perde la quarta piazza del campionato, a discapito della Roma, in attesa di conoscere il risultato della Fiorentina.
EMPOLI (4-3-3): Capelletti; Acuti (69’ Morreale), Binazzi (82’ Knol), Giatras, De Rita (87’ Toniolo); Cinotti (80’ Miotto), Bellucci, Prugna; Glionna, Polli, Dompig (69’ Caiola). A disposizione: All: Alessandro Spugna
JUVENTUS (4-3-3): Giuliani; Hyyrynen (87’ Lundorf), Sembrant, Salva, Boattin; Rosucci, Zamanian, Cernoia (Ippólito); Bonansea, Girelli (78’ Stašková), Hurtig (87’ Berti). A disposizione: Bačiċ, Gama, Giordano, Caiazzo, Maria Alves. All: Rita Guarino.
Gol: 27’, 62’ Girelli, 57’ Hurtig
Ammonite: Cinotti (E); Cernoia (J)
LA FLORENTIA VINCE DI MISURA SUL CAMPO DELL'HELLAS VERONA di Costanza Musso
Al Sinergy Stadium di Verona, le padrone di casa gialloblu ospitano la Florentia San Gimignano.
La partita viene vinta dalle neroverdi, che battono la formazione di casa per 2-1.
La partita inizia con il Verona in avanti: in seguito ad un calcio di punizione, il cross di Ledri in mezzo all'area viene bloccato da Tampieri.
Sempre l'Hellas attacca con una conclusione in diagonale di Bragonzi, su cui Tampieri risponde presente. Segue un ribaltamento di fronte dove Cantore con un tiro-cross cerca di sorprendere, invano, Durante. Subito dopo, in ripartenza l'Hellas Verona si rende pericoloso: su cross di Bragonzi, Jelenčić non riesce a concludere a rete davanti a Tampieri, complice anche il disturbo del capitano neroverde Ceci. Verso il ventesimo minuto Nilsson ha l'occasione di trovare il gol del vantaggio: un suo tiro dalla distanza prima viene parato da Durante, poi la svedese non riesce ad inquadrare lo specchio di porta. A qualche minuto dalla fine del primo tempo, c'è l'occasione per il vantaggio del Verona: da un'uscita sbagliata di Tampieri, Jelenčić e Nichele concludono a botta sicura, ma entrambe le azioni vengono murate da Ceci.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre, dopo un inizio di sostanziale equilibrio, con un calcio di rigore a favore del Verona: Ceci spinge e stende Bragonzi in area, venendo anche ammonita.
Dal dischetto va proprio Bragonzi, che non sbaglia e firma il vantaggio scaligero.
L'episodio scuote gli animi neroverdi: Wagner e Bursi rilevano Pugnali e un'infortunata Pisani. Dopo un'altra occasione per Santi, Sofia Cantore riesce ad anticipare Durante in uscita, ma il pallone si spegne clamorosamente fuori alla sinistra del palo. Il Verona risponde immediatamente quando, su un calcio d'angolo, il colpo di testa di Ambrosi finisce di poco fuori alla destra del palo di Tampieri. Il pareggio della Florentia arriva due minuti dopo: uno svarione della difesa scaligera regala il pallone a Cantore che, a porta vuota, sceglie di servire Nilsson, che conclude a rete trovando il pareggio e la prima marcatura stagionale. 1-1. C'è subito tempo per un calcio di punizione da posizione pericolosa per il Verona, con Dahlberg, entrata da poco al posto di Re, che stende Meneghini al limite dell'area. Il tiro di Jelenčić termina alto sopra la traversa.
A sette minuti dalla fine del tempo regolamentare, arriva il vantaggio della Florentia: un lancio lungo di Ceci sorprende tutta la difesa di casa e imbecca alla perfezione Nilsson che, davanti a Durante, non sbaglia. 2-1. Il Verona accusa il colpo e c'è la doppia occasione per il terzo gol della Florentia: prima Cantore, poi Bardin concludono a botta sicura, ma prima Durante para, poi Ambrosi riesce a salvare il risultato sulla linea. A trenta secondi dalla fine dei 4 minuti di recupero concessi, c'è il tempo per un calcio di punizione da posizione interessante battuto da Meneghini, con Tampieri che blocca in presa alta.
È l'ultima azione della partita: la Florentia espugna il Sinergy Stadium per 2-1.
Formazioni:
Hellas Verona Women (3-5-2): Durante; Motta ©, Ambrosi, Meneghini; Jelenčić, Sardu, Santi, Solow, Ledri (40 st. Marchiori); Nichele, Bragonzi (31 st. Susanna). All. Matteo Pachera
A disposizione: Gritti, Colombo, Oliva, Marchiori, Susanna, Willis, Mancuso, Zoppi, De Pellegrini.
Florentia San Gimignano (4-3-1-2): Tampieri; Ceci ©, Pisani (14 st. Bursi), Rodella (24 st. Imprezzabile), Boglioni; Bardin, Re (24 st. Dahlberg), Nilsson; Pugnali (14 st. Wagner); Cantore, Martinovic (17 st. Anghileri). All. Stefano Carobbi
A disposizione: Friedli, Dahlberg, Wagner, Kuenrath, Imprezzabile, Prinzivalli, Bursi, Anghileri, Accornero.
Reti: 17 st. rig. Bragonzi (HV), 25 st. Nilsson (FSG), 37 st. Nilsson (FSG).
Ammonizioni: 8 st. Jelenčić (HV), 16 st. Ceci (FSG), 28 st. Dahlberg (FSG), 45 st. Meneghini (HV)
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