A Trigoria finisce 4-3 per la Roma contro l'Inter
La sedicesima giornata di serie A si apre con la partita tra Roma e Inter al centro sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria, sul terreno di gioco intitolato all’ex calciatore Agostino Di Bartolomei.
La compagine giallorossa deve fare a meno di varie assenze, oltre alle solite Greggi ed Hegerberg, anche capitan Bartoli e Andressaout per infortunio, mentre la coach Bavagnoli, per febbre, è sostituita dal suo secondo Leonardo Montesano.
Dal canto suo la squadra di mister Attilio Sorbi deve fare ancora a meno di Kathellen, ma ritrova la ex di turno, ovvero Flaminia Simonetti guarita dal COVID.
Non passa neanche un quarto d’ora di gioco per Lindsey Thomasche al 13’ scarta la difesa neroazzurra sulla destra, mette a sedere Astrid Gilardi, viene pressata da due avversarie, ma di tacco insacca la rete del vantaggio giallorosso. È 1-0 Roma. Dopo il gol siglato in Coppa contro la Juventus, arriva la prima marcatura in campionato per la francese nata in Guadalupa. La Roma non si accontenta del vantaggio e continua la sua pressione, fino a che, superata la mezz’ora, Allyson Swaby serve sulla destra Thomas, che crossa, e la giamaicana di testa mette a segno il gol del 2-0.
Con questo risultato si chiude il primo tempo, ma la ripresa si apre in maniera rocambolesca: al 46’ cross ancora di Thomas, colpo di testa ad allontanre dell’Inter, ma al volo calcia il capitano di turno, ovvero Claudia Ciccotti, che prende il palo e segna la rete del 3-0. La Roma cala la sua intensità di gioco e l’Inter ne approfitta al 61’ con la neo entrata Stefania Tarenzi che riceve su cross di Beatrice Merlo. 3-1. Al 64’ Gloria Marinelli tenta la conclusione, ma è centrale per Camelia Ceasar. La rumena non ha problemi a far sua la sfera. Al 70’ si accendono gli animi e arriva la prima ammonizione sia per la Roma che per l’Inter ai danni di Paloma Lázaro (diffidata) e di Lisa Alborghetti. Due minuti dopo cross di Annamaria Serturini, rovesciata della neo entrata Marija Banušić che sigla la sua prima marcatura in giallorosso ed è 4-1 per la Roma. L’Inter ci prova ugualmente e al 77’ calcio d’angolo battuto da Yoreli Rincón, colpo di testa di Marta Pandini ed è il gol del 4-2siglato dall’Inter. Al minuto 81 bomba dal limite dell’area di Banušić che però trova la traversa. All’ultimo minuto di recupero lancio lungo per Gloria Marinelliche con un tocco scavalca Ceasar. Rete del 4-3 , ma non c’è più tempo. La Roma riesce a portarsi i tre punti a casa soffrendo nel finale.
Nella prossima giornata le giallorosse affronteranno in casa la San Marino Academy sabato 27 marzo alle ore 14,30, mentre l’Inter ospiterà nuovamente il Milan, nel derby della Madonnina, domenica 28 alle ore 12,30.
Queste le formazioni scese in campo:
ROMA (4-3-3): Camelia Ceasar 12, Kaja Eržen 11, Allyson Swaby 25, Elena Linari 32, Angelica Soffia 4, Vanessa Bernauer 5 (Emma Severini 30), Claudia Ciccotti 16 (C), Manuela Giugliano 10 (MarijaBanušić 9), Lindsey Thomas 19, Paloma Lázaro 29, Annamaria Serturini 15 (Agnese Bonfantini 22). Coach: Leonardo Montesano
INTER (4-3-3): Astrid Gilardi 12, Beatrice Merlo 13, Julie Debever 17, Lisa Alborghetti 19 (C), Martina Brustia 8, Marta Pandini 18, Anna Catelli 22 (Flaminia Simonetti 20), Yoreli Rincón 93, Gloria Marinelli 7, Caroline Møller Hansen 16, Ilaria Mauro 29 (Stefania Tarenzi 27).
Coach: Attilio Sorbi.
Reti: Thomas 13’ (Roma), Swaby 33’ (Roma), Ciccotti 46’ (Roma), Tarenzi 61’ (Inter), Banušić 72’ (Roma), Pandini 77’ (Inter), Marinelli 90+3’ (Inter).
Ammonizioni: Alborghetti (Inter), Lázaro (Roma), Banušić(Roma).
Di Fulvio Buongiorno
La Juve vince ancora, terza sconfitta per la Fiorentina
In una giornata caratterizzata dal forte vento, al Bozzi la Fiorentina ospita la Juventus reduce dalla sconfitta in Coppa Italia con la Roma e desiderosa di riscattarsi.
La squadra Viola si schiera con una difesa inedita, frutto delle numerose assenze che hanno colpito la squadra toscana mentre le bianconere devono rinunciare a Bonansea, infortunata, e Girelli, reduce dallo scontro con Linari ma comunque presente in panchina.
È la Juve al 13' a passare subito in vantaggio: Hurtig si libera sulla sinistra e dribbla l'avversaria diretta e lascia partire un tiro debole che si trasforma in un assist per Staskova che d'esterno prova a battere a rete: Schroffenegger riesce a ribattere con un guizzo, ma Staskova è la più rapida a fiondarsi sulla sfera vagante e questa volta non perdona, permettendo alla Juventus di passare in vantaggio. Al 24' Rosucci trova libera Hurtig a centro area che controlla, si gira e tira con un potente sinistro verso la porta. Sulla conclusione Schroffenegger è bravissima nella respinta.
Al 33' Sabatino conquista la palla a centrocampo e lancia Clelland sulla sinistra. La 26 viola si accentra e lascia partire un tiro a giro che Giuliani tocca con la punta delle dita ma non può evitare che si concluda nel sette. Per Clelland è il primo gol stagionale, per la Fiorentina arriva il pari nel primo vero tiro in porta. Al 44' Boattin serve Staskova che stoppa di petto e si gira, lasciando sul posto Zanoli. La ceca si trova a tu per tu con Schroffenegger e conclude con un diagonale di destro che l'estremo difensore tocca ma non riesce ad impedire che finisca in rete. Al 47' ancora Staskova si gira in un fazzoletto e tira verso la porta di destro, ma Schroffenegger si oppone ancora una volta.
Le squadre vanno quindi a riposo sul risultato di 1 a 2.
Dopo i primi cinque minuti di marca bianconera, la prima occasione del secondo tempo è al 50' ed è per le padrone di casa: Baldi trova Sabatino in area che lascia rimbalzare la sfera prima di tentare la conclusione in girata da angolo strettissimo. La numero 9 non è fortunata e la palla non centra nemmeno la porta, terminando lateralmente. Non si fa attendere la risposta della Juventus che al 53' si fa sentire dalle parti della porta viola con Caruso, trovata in area da Rosucci, sulla conclusione della quale è ancora super Schroffeneger che si rifugia in angolo. La sfida comincia quindi a farsi importante a centrocampo, con entrambe le squadre che provano ad impensierire i portieri avversari senza però creare grossi grattacapi. La Juventus continua a premere sull'acceleratore per cercare di contenere le incursioni offensive Viola, tra le cui fila Cincotta decide di schierare anche le rientranti Piemonte e Neto, non ancora al 100%.
Purtroppo per la Fiorentina, la Juventus mantiene il vantaggio e la vetta della classifica, raggiungendo la diciottesima vittoria consecutiva in campionato e allungando a +9 sul Milan, mentre per le toscane è la terza sconfitta di fila (quarta se si considera la Champions League), tendenza che deve essere invertita già dalla partita con il Verona della prossima settimana.
Fiorentina (4-3-3): 71 Schroffenegger; 25 Thogersen, 16 Quinn, 2 Cordia (dal 76' 6 Breitner), 30 Zanoli; 11 Vigilucci, 7 Adami, 14 Middag (dal 68' 8 Neto); 26 Clelland, 9 Sabatino (dal 76' 18 Piemonte), 22 Baldi.
A disp: 1 Ohrstrom, 21 Forcinella, 17 Monnecchi, 33 Lorieri, 34 Mazzoni, 35 Mani.
Allenatore: Antonio Cincotta
Juventus (4-3-3): 1 Giuliani; 2 Hyyrynen, 23 Salvai, 32 Sembrant, 13 Boattin; 8 Rosucci (dal 82' 19 Zamanian), 14 Pedersen, 21 Caruso (dal 66' 4 Galli); 7 Cernoia, 9 Staskova, 17 Hurtig (dal 82' 10 Girelli).
A disp: 42 Bacic, 5 Ippolito, 12 Lundorf, 26 Caiazzo, 33 Giordano, 99 Berti.
Allenatrice: Rita Guarino
Marcatrici: 33' Clelland; 13', 44' Staskova.
Di Marco Montrone
Il Napoli supera la Florentia e si avvicina alla salvezza
Allo Stadio Caduti di Brema di Napoli: le padrone di casa ospitano la Florentia San Gimignano.
La partita finisce con la vittoria per le azzurre, per 3-1.
La partita inizia con la Florentia in avanti: dopo neanche dieci secondi dal fischio d'inizio, un pallonetto di Martinovic finisce alto sopra la traversa.
Poco più tardi arriva il vantaggio del Napoli: in seguito a una mischia in area neroverde, il pallone finisce sui piedi dell'ex Isotta Nocchi, che ha gioco facile nel battere Tampieri. 1-0.
Al decimo minuto, arriva il raddoppio della squadra di casa: un errore in disimpegno di Rodella regala il pallone ancora a Nocchi, che a tu per tu con Tampieri è glaciale e non sbaglia. 2-0.
L'episodio scuote la Florentia, che cerca di riacciuffare la partita con Nilsson: sfruttando un errore difensivo di Huynh, la svedese si trova davanti a Tasselli, ma calcia altissimo sopra la traversa.
Tre giri di lancetta più tardi, la Florentia accorcia le distanze: un cross di Re imbecca alla perfezione Martinovic, che di testa batte Tasselli e sigla il 2-1.
Sulla mezz'ora, durante uno scontro di gioco con Hjohlman, Pugnali sbatte la testa e resta a terra: l'attaccante neroverde non ce la fa e viene sostituita da Lotti dopo 10 minuti.
In questo lasso di tempo c'è un'ottima occasione per Martinovic di pareggiare, conclusione salvata da una grande parata di Tasselli, e soprattutto, il terzo gol del Napoli: in ripartenza, un eurogol di Eleonora Goldoni dai 25 metri si infila sotto al sette con Tampieri che può solo restare a guardare. 3-1.
Dopo un paio di incursioni in area azzurra ben controllate da Tasselli, il primo tempo si conclude sul risultato di 3-1 per le partenopee.
Il secondo tempo inizia con circa venti minuti di ritardo a causa dell'assenza dell'ambulanza, impiegata per trasportare Pugnali in ospedale per accertamenti.
Dopo una conclusione da lontano di Huynh che finisce fuori dallo specchio di porta, dall'altra parte ci prova Cantore dalla distanza, ma il tiro è centrale e non crea nessun problema a Tasselli.
La Florentia insiste con Anghileri, entrata al posto di Imprezzabile, che con un tiro dalla distanza prende in pieno la traversa.
Poco più tardi Oliviero riesce a chiudere un'avanzata di Nilsson.
A un quarto d'ora dalla fine, un tiro di Dahlberg, entrata al posto di Martinovic si spegne alto sopra la traversa.
Qualche minuto dopo Arnadóttir chiude in angolo una conclusione di Nilsson. La stessa svedese ci prova di testa dal seguente corner, ma non riesce a inquadrare la porta.
Al novantesimo c'è tempo ancora per un contropiede di Hjohlman, ma l'ex della partita riesce solo a guadagnare un calcio d'angolo.
A tempo scaduto, una bella conclusione di Bursi è murata da Tasselli.
Dopo quattro minuti di recupero, è festa per il Napoli, che guadagna tre punti fondamentali per la salvezza e ora si trova a un solo punto dal San Marino.
Al Caduti di Brema il Napoli batte la Florentia San Gimignano per 3-1.
Formazioni:
Napoli Femminile (4-3-3): Tasselli; Oliviero (25 st. Kubassova), Arnadóttir, Huynh, Cafferata; Errico © (12 st. Pedersen), Cameron, Huchet; Hjohlman, Nocchi (25 st. Rijsdijk), Goldoni. All. Alessandro Pistolesi.
A disposizione: Boaglio, Di Marino, Nencioni, Beil, Groff, Pedersen, Capparelli, Rijsdijk, Giordano, Kubassova.
Florentia San Gimignano (4-2-3-1): Tampieri; Bursi, Dongus ©, Rodella (1 st. Boglioni), Ceci; Re (42 st. Accornero), Imprezzabile (1 st. Anghileri); Nilsson, Pugnali (35 pt. Lotti), Cantore; Martinovic (25 st. Dahlberg). All. Stefano Carobbi
A disposizione: Lonni, Boglioni, Pisani, Kuenrath, Dahlberg, Lotti, Anghileri, Bolognini, Accornero.
Reti: 4 pt. Nocchi (N), 10 pt. Nocchi (N), 16 pt. Martinovic (FSG), 38 pt. Goldoni (N).
Ammonizioni: 17 st. Nocchi (N), 24 st. Huchet (N), 42 st. Pedersen (N).
Di Costanza Musso
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