IL MILAN TREMA IN CASA MA RIESCE A VINCERE CON IL SAN MARINO di Marco Villani
Il Milan viene da otto vittorie di fila in campionato, mentre il San Marino è alla disperata ricerca di qualche punto per staccare il Napoli in classifica e agguantare una clamorosa salvezza. La partita inizia come tutti avrebbero pensato: il Milan che attacca molto con il San Marino che cerca di chiudersi per ripartire, il più grande dei classici. In particolare dopo diciotto minuti le Rossonere suonano il primo squillo targato Valentina Giacinti che calcia di destro da buona posizione mandando di poco al lato la sfera. Le rossonere di Ganz al passare dei minuti acquistano sempre più confidenza ma il San Marino vende decisamente cara la pelle; ogni palla contesa diventa una gran battaglia agonistica, tanto che al trentesimo minuto il Milan rischia anche di subire gol dopo una mischia in area e un errore in uscita di Korenciova. Il brivido però non spaventa il Milan che continua ad attaccare praticamente a pieno organico quando sono passati solo trentacinque minuti. Questa è sicuramente la caratteristica che ha permesso alla squadra di Maurizio Ganz di portare a casa anche le partite più difficili; ma in questo momento della stagione, quando le forze iniziano pian piano a venir meno, è ancora più difficile riuscire a mantenere sempre la stessa intensità fisica e mentale. Basta infatti una piccola disattenzione per essere infilati e subire il vantaggio, soprattutto quando il risultato non è ancora dalla tua. È esattamente questo quello che accade al 50’, quando Vitale commette un’ingenuità in area e regala il rigore alle Titane dopo un fallo su Menin. Corazzi dagli undici metri e gol del vantaggio; 1-0 San Marino al Vismara.
Il clamoroso risultato può indurre le ragazze di Alain Conte in troppa sicurezza, tanto che dopo pochi secondi Boquete va vicinissima al pareggio colpendo una traversa da pochi passi (un altro legno era stato colpito da lei al 48’ direttamente da corner). L’appuntamento con il gol per le rossonere è solo rinviato però, perché al 55’ Spinelli, sempre più decisiva in questo campionato, pareggia con un mancino da fuori dopo la ribattuta di Ciccioli. Nonostante la doccia fredda le ospiti riescono a tenere bene il campo, riuscendo ad imbastire anche un contropiede concluso in malo modo da Alison Rigaglia. Sono (come spesso accade) i cambi di Maurizio Ganz che hanno cambiato la partita: Tucceri Cimini appena entrata tesse un arcobaleno perfetto per la testata vincente di Natasha Dowie, Milan in vantaggio. Ora il risultato rispetta le aspettative, ma non per l’allenatore di Tolmezzo e le sue ragazze, che continuano a spingere e (solo dopo un gol annullato a Dowie per fuorigioco di Giacinti) siglano la rete che virtualmente chiude i conti sempre con la trentaduenne inglese, assistita in questo caso da un delizioso tocco di Boquete, nettamente decisiva in questo match. A partita chiusa i tre minuti assegnati dal signor Ancora della sezione di Roma bastano alla diciannovenne Sara Tamborini per piazzare un gol da urlo: palla aggiustata da fuori area e destro praticamente telecomandato che si insacca alle spalle di una inerme Ciccioli. Con questo risultato il Milan arriva a nove vittorie di fila restando alle calcagna della Juventus in vista dello scontro diretto, mentre il San Marino ringrazia la Fiorentina per il 2-0 rifilato al Napoli.
Formazioni:
Milan femminile (3-5-2): Korenciova, Vitale (59′ Tucceri) Agard, Spinelli, Bergamaschi, Simic (59′ Mauri), Jane (81′ Rask), Boquete (83′ Tamborini), Rizza (59′ Grimshaw), Giacinti, Dowie. A disposizione: Piazza, Fusetti, Coda, Conc. Allenatore: Ganz.
San Marino (4-1-4-1): Ciccioli, Vecchione (57′ Landa), Brambilla, Piazza, Corazzi (57′ Rigaglia), Kunisawa, Muya (78′ Musolino), Chandarana, Babnik, Venturini (82′ De Sanctis). A disposizione: Salvi, Montalti, Micciarelli, Costantini, Cecchini. Allenatore: Paganelli
Marcatrici: 50′ Corazzi (S), 55′ Spinelli (M), 60′ Dowie (M), 77′ Dowie (M), 93′ Tamborini (M)
Ammonizioni: Muya (S), Musolino (S)
LA FIORENTINA PIEGA IL NAPOLI di Marco Montrone
Dopo la pausa per la Coppa Italia, che ha visto la Fiorentina battuta dall'Inter, le Viola ospitano al Bozzi un Napoli reduce dalla prima vittoria in campionato in casa con la Pink e voglioso di lanciarsi in una striscia positiva di risultati che permetterebbero alle Azzurre di avvicinarsi alla San Marino Academy e riaprire la lotta per la salvezza.
Al 24' arriva il primo vero brivido della partita quando Schroffenegger, in uscita, non riesce a trattenere il pallone reso viscido dalla pioggia battente. È Cafferata che tenta di approfittarne, ma l'estremo difensore viola riesce a rimediare in angolo. Al 29' un cross dalla destra di Monnecchi arriva pericolosa in area, dove Sabatino è in agguato per la battuta a rete, ma Huynh è ben posizionata e spazza l'area. Al 31' Baldi calcia una punizione dalla destra guadagnata da Monnecchi e Sabatino, lasciata colpevolmente sola dall'ex della partita Fusini, gira di testa in rete per il vantaggio delle toscane. Non esente da colpe anche il portiere Perez, che guarda il pallone calciato da Baldi attraversare l'area senza nemmeno tentare l'uscita. Al 35' prova la risposta il Napoli con Rijsdijk che sferra un violento destro da dentro l'area, ma Schroffenegger non si fa trovare impreparata e respinge in tuffo. Al 41' Errico lancia di esterno destro una solissima Cafferata, entrata al posto di Popadinova, che lascia partire un destro potentissimo che respinge due volte, prima di subire il fallo della numero 7 azzurra che cercava la ribattuta vincente. Al 44' l'uscita abbastanza avventata di Schroffenegger lascia la porta della Fiorentina completamente sguarnita e ancora Cafferata tenta di battere a rete, ma la sua conclusione è decisamente imprecisa e termina a lato di parecchio.
Le squadre vanno al riposo sul punteggio di 1 a 0.
Nel secondo tempo, la pioggia dà un po' di pace al terreno del Bozzi, nonostante il campo rimanga pesantissimo e il gioco sia condizionato dalle numerose pozzanghere creatisi nella prima frazione di gara. Al 56' pasticcio del Napoli: Huynh tenta il retropassaggio e prende in controtempo Perez in uscita. L'estremo difensore azzurro tenta di riparare, ma non riesce a bloccare il pallone che entra lentamente ed in maniera beffarda in porta, fermandosi a causa delle pozzanghere proprio al di là della linea di porta. Al 63' le partenopee tornano a rendersi pericolose con il calcio di punizione di Fusini dalla destra che Schroffenegger è costretta ad alzare sopra la traversa. Al 66' Kubassova sulla destra si libera di Tortelli e tenta la conclusione di sinistro. Il tiro però è debole e Schroffenegger non deve far altro che accovacciarsi e bloccare. Nel prosieguo della gara il Napoli prova a riproporsi in avanti, ma la Fiorentina regge bene il campo e spegne le velleità della squadra ospite, aggiudicandosi una meritata vittoria per 2 a 0.
Ora il Napoli dovrà ospitare il Sassuolo per mantenere accese le speranze di salvezza, mentre la Fiorentina ha davanti a sé il ritorno dei quarti di Coppa Italia, in cui sarà chiamata a ribaltare il risultato dell'andata, e poi il derby toscano con la Florentia.
Fiorentina Women-Napoli Femminile: 2-0 (1-0) 31' Sabatino, 56' Huynh (aut.).
Fiorentina Women (4-3-3): 71 Schroffenegger; 25 Thogersen, 16 Quinn, 5 Tortelli (dal 82' 2 Cordia), 30 Zanoli; 11 Vigilucci, 7 Adami, 14 Middag; 22 Baldi (dal 87' 26 Clelland), 9 Sabatino, 17 Monnecchi (dal 72' 19 Kim). A disp:1 Ohrstrom, 29 Innocenti Spada, 35 Mani, 8 Neto, 27 Pastifieri, 24 Tinti.
Allenatore: Antonio Cincotta
Napoli Femminile (4-3-3): 14 Perez; 17 Oliviero (dal 85' 10 Nencioni), 3 Huynh (dal 60' 5 Di Marino), 2 Arnadottir, 33 Fusini; 23 Huchet, 22 Errico (dal 61' 18 Beil), 16 Goldoni; 99 Popadinova (dal 22' 7 Cafferata), 29 Rijsdijk (dal 61' 58 Kubassova), 11 Hjohlman. A disp: 46 Tasselli, 27 Capparelli, 15 Groff, 4 Risina.
Allenatore: Alessandro Pistolesi
Ammonite: Tortelli (F), Huynh (N).
IL SASSUOLO BATTE L’INTER CON IL GOL DI CAPITAN PIRONE di Fulvio Buongiorno
Allo stadio Enzo Ricci di Sassuolo (MO) si disputa il match che chiude la seconda giornata di ritorno e vede in scena il Sassuolo terzo in classifica contro l’Inter di mister Sorbi.
Le neroverdi schierano sin da subito capitan Pirone in attacco e la numero 10 Kamila Dunìbcová, mentre le milanesi scendono in campo con capitan Baresi supportata da Gloria Marinelli e Stefania Tarenzi. Al 6’ minuto subito Dubcová che tenta un tiro che si spegne di poco alto dalla porta difesa da Astrid Gilardi. Al 19’ ancora Sassuolo pericoloso con Valeria Pirone che centra la traversa a seguito di un assist di Mana Mihashi, ma qualche secondo più tardi la stessa Valeria Pirone segna la rete del vantaggio emiliano. Le emiliane tentano più volte di incrementare il loro vantaggio nel corso della gara senza però mai riuscirre a centrare lo specchio della porta. Al minuto 44 primo vero squillo delle neroazzure con Stefania Tarenzi, che però vede il suo tiro spegnersi sul fondo e un paio di minuti più tardi Gloria Marinelli colpisce il palo.
La ripresa si apre ancora con le neroverdi in avanti, tanto che Gilardi è costretta ad una parata sull’angolino a seguito di una conclusione da parte di Pirone. Al 64’ è Diede Lemey a dover compiere un intervento simile su un tiro effettuato da Marinelli. Al 72’ tiro centrale dalla distanza di Eva Bartonová parato dalla solita Lemey. Una decina di minuti più tardi è la neo entrata Haley Bugeja a tentare la conclusione da fuori area che però non centra lo specchio della porta.
Termina con la vittoria del Sassuolo per 1-0 sull’Inter. Le neroverdi rimangono ancorate al terzo posto, mentre le milanesi si ritrovano all’ottavo posto.
Prossimo appuntamento per entrambe le squadre è la Coppa Italia. Il Sassuolo sarà ospite del Milan sabato 13 febbraio alle ore 14,30 e l’Inter giocherà in casa della Fiorentina domenica 14 sempre alle ore 14,30.
Per quanto riguarda il campionato, nel weekend del 27 e 28 febbraio le emiliane andranno in casa del Napoli, mentre l’Inter ospiterà l’Hellas Verona.
Queste le formazioni scese in campo:
SASSUOLO (4-3-1-2): Diede Lemey 1, Erika Santoro 27 (Benedetta Brignoli 15), Martina Lenzini 71, Maria Luisa Filangeri 85, Davina Philtjens 2, Mana Mihashi 6, Benedetta Orsi 20, Kamila Dubcová 10, Martina Tomaselli 21, Michela Cambiaghi 36 (Haley Bugeja 7), Veleria Pirone 9 (C) (Alice Pellinghelli 33).
Coach: Gianpiero Piovani
INTER (4-3-3): Astrid Gilardi 12, Beatrice Merlo 13, Anna Auvinen 23 (Anna Catelli 22), Julie Debever 17, Eva Bartoová 6, Yoreli Rincón 93, Lisa Alborghetti 19, Marta Pandini 16, Stefania Tarenzi 27, Regina Baresi 9 (C) (Caroline Møller Hansen 16), Gloria Marinelli 7.
Coach: Attilio Sorbi
Gol: Pirone 19’ (Sassuolo)
Ammonizioni: Møller Hansen (Inter)
Photo credit: Photo Agency-Andrea Amato
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