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MILAN RINCORRE LA JUVENTUS, GOLEADA PER IL SASSUOLO PAREGGIANO SAN MARINO E NAPOLI

SAN MARINO ACADEMY 0-0 MILAN FEMMINILE


È un punto che non accontenta nessuna delle due squadre quello ottenuto da San Marino Academy e Napoli femminile nella partita tra neopromosse andata in scena ad Acquaviva, alle pendici della Serenissima Repubblica di San Marino. Tanti i rimpianti da una parte e dall'altra, con un San Marino più concreto dalle parti dell'area avversaria ma con un Napoli deciso e combattivo su tutti i palloni, decise a cancellare lo zero in classifica che le relega sconsolatamente all'ultimo posto in classifica.

Partono meglio le ragazze di Conte che subito al 5' si fanno sentire dalle parti di Catalina Pérez con un sinistro dalla lunga distanza di Brambilla che non impensierisce più di tanto l'estremo difensore azzurro. Al 15' è Greta Di Luzio a far scorrere un brivido a Marino: la ragazza scuola Milan Ladies si libera bene e lascia partire un tiro mancino ad incrociare che fa la barba al palo ed esce sul fondo. Al 27' è nuovamente Brambilla col sinistro a farsi sentire dalle parti dell'area napoletana, ma il tiro si spegne sul fondo. Dopo i primi 25 minuti timidi della formazione partenopea, le Azzurre mettono piano piano la testa fuori dal guscio ed iniziano a prendere coraggio: la prima occasione veramente pericolosa capita al 30' sui piedi di Isotta Nocchi che tenta di trovare una compagna a centro area, ma il suo cross basso viene ribattuto da Brambilla e la sfera torna tra i piedi della numero 20 che, questa volta, tenta di sorprendere Ciccioli sul primo palo. Il portiere dell'Academy però si fa trovare pronta e ribatte la conclusione in angolo. Al 41' c'è l'episodio che può cambiare la partita: Menin viene lanciata in profondità e si invola verso la porta di Peréz: la prima conclusione non è irresistibile e la colombiana respinge. La numero 9 si avventa quindi sul pallone e Peréz tenta di bloccarla in uscita ma l'arbitro decreta il calcio di rigore tra le proteste del Napoli. Al 43' si presenta sul dischetto Greta Di Luzio, ma la sua conclusione è a mezza altezza leggermente alla destra della Peréz che respinge e salva il risultato.

Nonostante la scottatura dell'errore sul finire del primo tempo, l'Academy rientra dagli spogliatoi e trova il gol con Muya, il quale viene però annullato a causa di un fallo commesso dall'attaccante ex Orobica.

Il Napoli ha quindi un sussulto d'orgoglio e al 50', durante una ripartenza delle Titane, sono brave a strappare il pallone dai piedi di Kunisawa e a lanciare Goldoni, la quale evita l'uscita di Ciccioli ma si allarga troppo per la conclusione a rete. L'attaccante ex Inter decide quindi di cercare le compagne a centro area ma Brambilla è bravissima a liberare di testa, difendendo così la porta praticamente sguarnita. Al 53' è ancora Muya, nuovamente tra le migliori delle sue, a tentare la fortuna, ma la sua conclusione si spegne a lato della porta partenopea. Al 70' nuovo sussulto del Napoli: Jansen carica il destro e lascia partire un tiro velenosissimo da fuori area che si infrange sulla traversa a Ciccioli battuta. Le Titane tirano così un sospiro di sollievo. L'ultima occasione l'ha San Marino all'88' quando Micciarelli ruba la sfera sulla tre quarti, stoppando una ripartenza avversaria, e serve in mezzo Muya che tenta la girata. La marcatura del diretto difensore impedisce però all'inglese di coordinarsi al meglio e le speranze delle Titane si infrangono sul fondo.

La partita termina così sullo 0 a 0 dopo i 3 minuti concessi dal direttore di gara.


San Marino Academy (4-5-1): Ciccioli; Micciarelli, Venturini, Kunisawa, Piazza; Menin (dall''84 Barbieri), Corazzi, Brambilla, Baldini (dal 76' Chandarana), Muya; Di Luzio. A disp: Salvi, Montalti, Nozzi, De Sanctis, Vecchione, Labate, Costantini

Allenatore: Alain Conte


Napoli Femminile (4-3-1-2): Peréz; Capparelli, Huynh, Di Criscio (dal 75' Cafferata), Oliviero; Jansen, Nocchi (dal 59' Errico), Beil; Hjohlman (dal 68' Cameron); Popadinova (dal 76' Galabadaarachchi), Goldoni. A disp: Mainguy, Risina, Nencioni, Gallo, El Bastali.

Allenatore: Geppino Marino

MILAN-ROMA 1-0 di Fulvio Buongiorno


Al Centro Sportivo Peppino Vismara di Milano si affrontano le due compagini di Milan e Roma. Le rossonere pronte a schierare il nuovo acquisto spagnolo Verónica Boquete e le giallorosse devono fare a meno di Kaja Eržen a causa della positività al Covid e di Camelia Ceasar rimasta nella capitale in quanto l’esito del tampone è arrivato in ritardo.


Il primo tempo non regala grandi emozioni né da una parte né dall’altra. Unico momento un po’ più pericoloso arriva al 40’ con Manuela Giugliano che tira d’improvviso, ma la palla si spegne di poco sul fondo. La ripresa vede già al 54’ Giacinti emulare la romanista Giugliano, ma al momento del rinvio del portiere Rachele Baldi accade il fattaccio: la numero 1 romanista sistema col piede la palla per poterla rinviare con accanto Giugliano. Sempre Baldi rinvia il pallone vista anche la pressione in area di un attacco rossonero e l’arbitro espelle il portiere toscano. Roma in 10. Entra dunque Rosalia Pipitone come estremo difensore ed esce Annamaria Serturini. Punizione dunque a due per il Milan nell’area romanista. Al tiro va Linda Tucceri Cimini, ma Angelica Soffia devia in angolo. Al minuto 69’ l’arbitro vede un doppio fallo in area romanista e decreta il rigore in favore del Milan. Dagli undici metri tira Valentina Giacinti che non sbaglia. 1-0 Milan.

Il resto della partita vede la Roma sprecare varie occasioni per agguantare il pareggio e il Milan per poco non raddoppia con una conclusione di Natasha Dowie al 90’.


Milan che sale a quota 21 punti rimanendo a meno 3 dalla capolista Juventus. Roma al sesto posto a 12 punti.

Prossima sfida per le ragazze di mister Ganz il recupero della seconda giornata di Coppa Italia contro il Cesena in terra romagnola, mentre in campionato, dopo la pausa nazionale, sarà di scena in casa della Fiorentina.

Capitan Bartoli e compagne invece si vedono slittare nuovamente il derby di Coppa Italia contro la Roma CF e alla prossima di campionato ospiteranno la Florentia San Gimignano.


Queste le formazioni scese in campo:

MILAN (4-3-1-2)

Mária Korenčiová 1, Federica Rizza 13, Laura Agard 36, Laura Fusetti 6, Linda Tucceri Cimini 27, Rafiloe Jane 15, Giorgia Spinelli 21, Verónica Boquete 87 (Dominika Čonč 17), Christy Grimshaw 11 (Claudia Mauri 88), Valentina Giacinti 9 (C) (Deborah Salvatori Rinaldi 22), Natasha Dowie 10.


Coach: Maurizio Ganz


ROMA (4-3-3)

Rachele Baldi 1, Angelica Soffia 4 (Osinachi Ohale 3), Allyson Swaby 25, Tecla Pettenuzzo 44 (Alice Corelli 34), Elisa Bartoli 13 (C), Claudia Ciccotti 16 (Agnese Bonfantini 22), Manuela Giugliano 10, Andressa 7, Lindsey Thomas 19, Paloma Lázaro 29, Annnamaria Serturini 15 (Rosalia Pipitone 21).


Coach: Elisabetta Bavagnoli.


Reti: Giacinti (rigore) Milan 70’

Ammonizioni: Boquete, Mauri (Milan), Pettenuzzo (Roma)

Espulsioni: Baldi (Roma)

SASSUOLO-HELLAS VERONA WOMEN di Costanza Musso

Allo Stadio Enzo Ricci di Sassuolo, le padrone di casa neroverdi ospitano un Hellas Verona ancora decimato dal Covid. 

Il Sassuolo si aggiudica la partita, battendo per 4-1 le scaligere. 

Il Sassuolo parte forte e dopo tre minuti dal fischio d'inizio, Mihashi prova un tiro dalla lunga distanza, ma il pallone non si abbassa quando dovrebbe e finisce alto sopra la traversa. 

Sempre la giapponese, poco più tardi prova un altro tiro dalla lunga distanza, che finisce di poco lontano dalla porta difesa da Durante

Da un fallo di Mihashi nasce un calcio di punizione del Verona, battuto da Mella trova la difesa neroverde impreparata, ma per fortuna loro Zoppi non controlla bene e il pallone finisce tra le braccia di Lemey

Cinque minuti dopo, Bugeja conclude a rete non inquadrando la porta, ma Dubcová, un giro di lancette dopo, segna il gol del vantaggio: complice anche una deviazione della difesa scaligera, il tiro finisce alle spalle di Durante.

La squadra neroverde continua ad attaccare e va vicina al gol del raddoppio prima con Pirone, poi con Monterubbiano e poi di nuovo con il capitano del Sassuolo. La prima, disturbata da Meneghini, prima colpisce male e successivamente va a fare la barba al palo, la seconda colpisce con la punta ma non trova lo specchio. 

Allo scadere, su un calcio d'angolo battuto da Dubcová, Ambrosi svirgola e manda il pallone sulla traversa. Il pallone rimbalza sulla traversa prima di essere bloccato da Durante.

Finisce così il primo tempo, sul risultato di 1-0 per la formazione di casa. 

Il secondo tempo si apre con il gol del raddoppio di Dubcová: dopo 23 secondi dal fischio d'inizio, imbeccata alla perfezione da Bugeja fulmina Durante in seguito ad una dormita collettiva della difesa scaligera. 2-0.

Il Verona da parte sua si fa sentire con un calcio d'angolo che, ribattuto, finisce sui piedi di Papaleo: la numero 9 scaligera tenta un'acrobazia e si coordina anche piuttosto bene, ma la palla finisce alta sopra la traversa. 

Il Sassuolo risponde con Dubcová che, servita da Lenzini, fornisce un assist a Monterubbiano che, davanti a Durante sbaglia e la manda a lato. 

Segue un ribaltamento di fronte in cui Jelenčić viene stesa da Orsi in area. Calcio di rigore. Dal dischetto va Papaleo, che prima spiazza Lemey, poi colpisce il palo e si infila in rete.

Cinque minuti dopo, Meneghini tocca con la mano il pallone nella propria area di rigore: già ammonita, si prende il secondo giallo e viene espulsa. Dal dischetto va Dubcová, che calcia malissimo passando la palla a Durante

Su calcio d'angolo, battuto da Dubcová, Pirone, lasciata incredibilmente libera di tirare, sigla il 3-1.

Dopo alcuni minuti in cui succede poco, Solow stende Bugeja in area di rigore, obbligando l'arbitro a concedere il terzo penalty della partita. Dal dischetto va Bugeja, che spiazza Durante e sigla il 4-1. 

Negli ultimi minuti il Verona cerca di limitare i danni, mentre il Sassuolo è costantemente in area avversaria. Dopo 3 minuti di recupero termina la partita, sul risultato di 4-1 per le neroverdi. 

Formazioni:


Sassuolo (4-3-1-2): Lemey; Philtjens, Mihashi, Filangeri, Pondini (34 st. Pellinghelli); Lenzini, Orsi (23 st. Santoro), Dubcová; Monterubbiano (14 st. Brignoli); Bugeja (34 st. Micheli), Pirone © (25 st. Cambiaghi). All. Gian Loris Rossi 

A disposizione: De Bona, Brundin, Santoro, Battelani, Fuentes Del Razo, Brignoli, Pellinghelli, Cambiaghi, Rossi. 


Hellas Verona Women (3-5-2): Durante; Meneghini, Ambrosi ©, Mella; Susanna (38 st. Croin), Solow, Mancuso, Sardu, Jelenčić; Zoppi (23 st. Gidoni), Papaleo (27 st. Willis). All. Antonella Formisano 

A disposizione: Vicenzi, Perin, Willis, Croin, Casellato, Gidoni, Bissoli.


Reti: 16 pt. Dubcová (S), 1 st. Dubcová (S), 11 st. rig. Papaleo (HV) 21 st. Pirone (S), 30 st. rig. Bugeja (S). 

Ammonizioni: 10 pt.  Meneghini (HV). 


Espulsioni: 16 st. Meneghini (HV), per doppia ammonizione



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