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MILAN VICECAMPIONE D'INVERNO, IL VERONA BATTE IL NAPOLI, PAREGGIO NEL DERBY TOSCANO

MILAN 2-0 SASSUOLO di Giada Morena


Al Centro Sportivo Vismara, alle 12:30, si è disputata l’importante partita tra Milan e Sassuolo, valevole per la decima giornata di campionato. Entrambe le squadre lottano per il secondo posto, a due punti di distanza tra di loro. In caso di vittoria, il Milan tornerebbe a tre punti di distanza dalla prima classificata, la Juventus. In caso di vittoria del Sassuolo, invece, le neroverdi supererebbero le rossonere, arrivando in seconda posizione a cinque punti dalla Juventus. Partita molto intensa sin dall’inizio, dopo 4 minuti il Sassuolo si fa pericoloso, Dubcova batte una punizione da buona posizione, Mihashi colpisce di testa, ma Korenciova ci arriva e manda la palla in angolo. Il Milan è alla ricerca del gol, ma la difesa del Sassuolo è buona in fase di copertura. Al 21’ occasionassima per il Milan; Tucceri batte il corner, sponda di Agard, passa a Dowie, che si gira e colpisce la traversa a pochi passi dalla porta. Dopo tre minuti ci riprova Mihashi, questa volta tira da fuori area, ma Korenciova la para. Altra occasione per il Milan, Bergamaschi si fa spazio sulla corsia di destra, crossa sul secondo palo, Tucceri ci arriva e calcia a filo della porta. Al 43’ il Milan, ci prova ancora; cross di Bergamaschi per Dowie che tenta il tiro sul primo palo, ma il tiro viene deviato da Filangeri.

Si chiude per 0-0 il primo tempo tra Milan e Sassuolo. Riprende il secondo tempo con l’ennesima parata di Korenciova al 50’; Dubcova riesce a girarsi in area e di sinistro angolato tira, ma il portiere rossonero ci arriva e salva ancora la sua porta. Dopo due minuti è il turno di Lemey, che blocca un tiro di testa di Dowie. Al 54’ arriva il primo cambio della partita, esce Cambiaghi al posto di Pirone per il Sassuolo. Dopo due minuti arriva il gol che sblocca la gara; Spinelli passa in profondità per Giacinti, che di fronte a Lemey non sbaglia segnando l’1-0. Al 62’ Mihashi batte forte e angolata una punizione, ma colpisce in pieno il palo. Il Sassuolo sta tentando il tutto per tutto per raggiungere il pareggio. Al 68’ altro cambio per il Sassuolo fuori Orsi entra Battelani. Arriva al 70’, il primo giallo della gara; Bergamaschi stende Dubcova nella propria metà campo. Primo cambio per il Milan, esce Grimshaw per lasciare il posto a Conc. Il Milan incrementa il proprio vantaggio, al 76’; Spinelli di testa, servita da Buoquete, sigla la rete del 2-0. Dopo un minuto esce Dowie per Salvatori Rinaldi. Doppio cambio per il Milan all’86’, escono Giacinti e Tucceri, dentro Simic e Vitale. Doppio cambio anche per il Sassuolo, entrano Monterubbiano e Pondini per Dubcova e Tomaselli.

Si conclude dopo cinque minuti di recupero la partita tra Milan e Sassuolo. Il Milan si tiene stretta la seconda posizione, inseguendo la Juventus a soli tre punti di distanza, diventando automaticamente vicecampione d’inverno. Il Sassuolo, invece, rimane in terza posizione a 5 punti dalle rossonere e a 8 dalla Juventus. Nella prossima giornata che sarà la prima del 2021, ma l’ultima del girone di andata, il Milan affronterà l’Hellas Verona in trasferta, mentre il Sassuolo sfiderà in casa l’Empoli.


Formazioni:


MILAN (3-5-2): Korenčiova; Spinelli, Fusetti, Agard; Bergamaschi, Grimshaw (29'st Čonč), Jane, Vero, Tucceri Cimini (42'st Vitale); Dowie (32'st Salvatori Rinaldi), Giacinti (42'st Šimić). A disp.: Piazza, Rask, Rizza, Tamborini, Nano. All.: Ganz

SASSUOLO (4-3-1-2): Lemey; Santoro, Orsi (24'st Battelani), Filangeri, Philtjens; Mihashi, Lenzini Dubcova (42'st Monterubbiano); Bugeja; Cambiaghi (9'st Pirone), Tomaselli (42'st Pondini). A disp.: Rossi, Brignoli, Sassi, Pellinghelli, De Bona. All.: Piovani


Arbitro: Ricci di Firenze. Gol: 11'st Giacinti (M), 31'st Spinelli (M). Ammonite: 17' Filangeri (S), 25'st Bergamaschi (M).

NAPOLI FEMMINILE 1-2 HELLAS VERONA WOMEN di Costanza Musso

Allo stadio Caduti di Brema di Napoli va in scena il secondo scontro salvezza della giornata tra il Napoli padrone di casa e l' Hellas Verona.

La partita viene vinta dal Verona, che si impone sulle partenopee per 2-1.

Il primo tempo si apre con il Napoli che cerca di trovare la rete: Hjohlman mette in mezzo per Rijsdijk, che conclude di testa ma non riesce a inquadrare la porta. L'islandese è protagonista anche di una buona azione personale per Popadinova, che tuttavia, davanti a Durante, svirgola e manda la palla a lato. Risponde il Verona con Bragonzi che, servita da Nichele, si trova a tu per tu con Pérez ma il portiere colombiano è attento e la anticipa. Subito dopo, il capitano del Napoli Di Criscio è costretta a uscire per infortunio: al suo posto entra Capparelli.

Alla mezz'ora, si sblocca la partita: Bragonzi, servita da Ambrosi, scatta sul filo del fuorigioco e trafigge Pérez. 1-0 per il Verona. Il Napoli reagisce all'istante e Huchet conclude di testa in area scaligera: Ambrosi salva sulla linea a Durante battuta. Prima della fine del primo tempo, c'è ancora tempo per una bella conclusione da fuori area di Beil, che però finisce a lato.

Il primo tempo si conclude sul risultato di 1-0 per le scaligere.

Il secondo tempo si apre con il Napoli alla ricerca del pareggio: complici i tanti calci d'angolo, Huchet e Nocchi cercano di pungere Durante, ma la difesa scaligera è attenta e libera. Due minuti dopo Goldoni, entrata da poco, conquista una punizione poco oltre la metà campo: sul pallone va Árnadòttir, che mette in mezzo la sfera, che però finisce sul fondo. Cinque minuti dopo, Bragonzi riesce a rubare la palla a Capparelli ed entra in area di rigore, dove viene stesa da Pérez: calcio di rigore. Dal dischetto va proprio la numero 11 scaligera, che non sbaglia e fa doppietta. 2-0 per il Verona. L'episodio scuote le partenopee, che, con un calcio di punizione al limite dell'area, cercano di accorciare le distanze, ma è solo il preludio al gol che arriverà poco dopo. Popadinova, su azione personale, entra in area e fa partire un destro che non lascia scampo a Durante. 2-1. Su punizione al limite dell'area scaligera, Beil mette in mezzo un pallone che non viene sfruttato da nessuna delle sue compagne e Colombo spazza via. Segue un ribaltamento di fronte dove, su calcio d'angolo Bragonzi sfiora la tripletta. Segue un'azione interessante da parte del Napoli, con Goldoni che tira al volo davanti a Durante, ma viene fischiato un fuorigioco.

Al novantesimo c'è ancora tempo per una girata di testa di Popadinova, che però non inquadra la porta.

Finisce qui la partita: l'Hellas Verona batte il Napoli per 2-1.


Formazioni:


Napoli Femminile (4-3-3): Pérez; Árnadóttir, Huynh, Di Criscio © (23 pt. Capparelli), Cafferata (5 st. Fusini); Beil, Jansen (5 st. Nocchi), Huchet; Hjohlman (5 st. Goldoni), Popadinova, Rijsdijk. All. Giuseppe Marino

A disposizione: Boaglio, Risina, Nencioni, Groff, Goldoni, Errico, Nocchi, Abati, Capparelli, Fusini.


Hellas Verona Women (3-5-2): Durante; Meneghini, Ambrosi, Mella; Ledri, Colombo, Sardu, Solow, Motta ©; Bragonzi (35 st. Zoppi), Nichele (47 st. Willis). All. Matteo Pachera

A disposizione: Gritti, Oliva, Willis, Santi, Zoppi, Bissoli.

Reti: 29 pt. Bragonzi (HV), 14 st. rig. Bragonzi (HV), 26 st. Popadinova (N).

Ammonizioni: 13 st. Pérez (N), 30 st. Ledri (HV).

EMPOLI 1-1 FIORENTINA di Marco Villani

Al Centro Sportivo Monteboro di Empoli è arrivata una Fiorentina fresca fresca di esperienza europea, e reduce da un pareggio frutto di un'ottima prestazione contro lo Slavia Praha. Dal canto suo, l’Empoli di mister Spugna scende in campo senza il minimo timore e deciso a combattere per questo derby tutto toscano; prima del fischio d'inizio però, va segnalato il minuto di silenzio in onore dell'indimenticabile pallone d'oro Paolo Rossi.

Il primo tempo passa piuttosto inaspettatamente senza troppe emozioni, con la Fiorentina che attacca da sinistra verso destra. Gli unici episodi degni di nota sono le ammonizioni prima di Adami all'8', e poi di Bellucci per l’Empoli solo un minuto dopo. Gli spettatori della partita però, si saranno sicuramente conciliati con i secondi 45’, caratterizzati da azioni molto più frizzanti ed iniziative a livello individuale (soprattutto da parte di Glionna da una parte, e Kim dall'altra). Tanto è che al secondo minuto è proprio la ventiduenne americana a segnare lo 0-1, che dopo esser stata lanciata da Monnecchi, ha lasciato sul posto in velocità De Rita battendo Capelletti con un destro chirurgico. L’Empoli però non china di certo il capo, e reagisce imbastendo diverse azioni pericolose, complice anche una Fiorentina con le batterie più scariche di quanto dovrebbero. Vien da pensare che i novanta minuti giocati in Champions dalle ragazze di mister Cincotta si siano fatti sentire sopratutto a livello fisico. Ne sono prova infatti gli ultimi trenta minuti del secondo tempo, in cui più che mai la Fiorentina si è schiacciata in difesa. Questo ha favorito l’Empoli, che già al 62' si rimette in carreggiata grazie alla numero 10 Benedetta Glionna, che infila dalla destra la difesa viola, incuneandosi dopo una serie di sterzate e battendo Schroffenegger con un mancino perfetto ad incrociare. Da qui la partita esplode: prima il rosso da somma di ammonizioni guadagnato da Greta Adami al 70'; poi il momento di più grande pressione dell’Empoli, che ha fatto credere alle padrone di casa di poter guadagnare anche i tre punti; ed infine il rigore guadagnato dalla Fiorentina al minuto novanta dopo uno sciocco fallo in area di rigore di Giatras Zoi. È proprio quando la Fiorentina sembra poter portare a casa una partita che non meriterebbe che Capelletti salva la propria squadra, neutralizzando il rigore di Daniela Sabatino. La partita termina con più rimpianti per la Fiorentina (reduce da una prestazione decisamente migliore in Champions League) che per l’Empoli, tutto sommato pulito in fase difensiva e pericoloso in quella offensiva.


EMPOLI (4-3-3) Capelletti; Di Guglielmo, Binazzi, Giatras, De Rita; Cinotti, Bellucci, Prugna; Caloia, Glionna, Dompig A disp.: Brscic, Knol, Fedele, Acuti, Toniolo, Fabbroni, Morreale, Miotto, Fabiano

FIORENTINA (4-3-1-2) Schroffenegger; Cordia, Ripamonti, Arnth [46 Quinn], Vigilucci; Middag, Adami, Kim; Piemonte; Monnecchi, Baldi A disp.: Forcinella, Zanoli, Clelland, Sabatino, Mascarello, Thogersen, Neto, Bonetti


Ammonite: 8 Adami (F), 9 Bellucci (E), 57 Middag (F)


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