Cosa succede quando un post dedicato ad una vittoria della propria squadra si scontra contro l’ignoranza più becera presente nel web?
Esattamente quello che è successo ieri al portiere del Real Madrid: Marìa Isabel “Misa” Rodrìguez Rivero, numero 1 delle Blancas, aveva pubblicato sui social un post di lei esultante per una vittoria sportiva significativa, accanto a una foto del calciatore delle Merengues Marco Asensio, anche lui esultante dopo un gol, lanciando l’hashtag #MismaPasiòn (Tradotto in italiano ‘stessa passione’).
Evidentemente, questo gesto non è stato gradito da chi considera scandaloso che una donna si ponga allo stesso livello di un uomo: la giocatrice in questione si è vista infatti costretta a cancellare il post, in seguito alla mole gigantesca di insulti ed ingiurie piovutele addosso da un numero altrettanto elevato di utenti.
Il post è stato successivamente ripubblicato proprio da Marco Asensio, il quale ha aggiunto il proprio pensiero personale: “Che niente e nessuno ti impedisca di dire quello che pensi”.
Immediata anche la reazione da parte di tutto il resto del mondo sportivo: il quotidiano spagnolo Marca ha aperto la prima pagina con quanto accaduto, mentre numerose squadre (tra cui Barcellona, Chelsea, Bayern Monaco, Roma eJuventus) e singoli atleti ed atlete hanno espresso la loro solidarietà a Misa, pubblicando post come quello rimosso dalla giocatrice, con sotto l’hashtag #MismaPasiòn.
Decisamente uno schiaffo a tutto il sessismo, l’intolleranza e l’ignoranza che ancora pervadono il mondo dei social e un’altrettanto forte presa di posizione universale verso la parità di genere, con la speranza che fatti come quelli accaduti a Misa vengano debellati quanto prima.
Di Costanza Musso
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