Terminata la gara della settima giornata di serie A tra Juventus e Sassuolo col risultato di 4-0 per le bianconere, sembrerebbe che l’allenatore delle neroverdi, mister Gianpiero Piovani, abbia rivolto termini offensivi nei confronti di coach Rita Guarino, allenatrice della Juventus.
“Un turno di squalifica a mister Giampiero Piovani, tecnico del Sassuolo, per aver rivolto a fine gara all’allenatrice della squadra avversaria una frase offensiva. Infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale”. Questo è quanto si legge sul comunicato della lega.
La decisione è stata presa dal giudice sportivo, l’avvocato Sergio Lauro, insieme al rappresentante dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), il signor Pietro Vetrugno in data 10 novembre 2020.
Il mister del Sassuolo non potrà dunque sedere sulla panchina emiliana nella gara di campionato contro l’Hellas Verona prevista per domenica 15 novembre allo stadio Enzo Ricci alle ore 14,30.
Il tecnico neroverde ha ammesso di non aver affatto pronunciato tale frase e di conseguenza la società emiliana provvederà al ricorso. Queste le sue parole alla rivista Donne nel Pallone: “Tra me e Rita Guarino c’è un rapporto di stima che va al di là del campo. A fine partita abbiamo parlato tranquillamente e ci siamo fatti i complimenti reciprocamente. Anzi, mi ha fatto molto piacere il fatto che mi abbia detto che il 4-0 finale fosse un risultato esagerato e che probabilmente la loro vittoria fosse meritata ma non con uno scarto simile. Della giornata di squalifica può anche non importarmi più di tanto, mi interessa però non passare per quello non sono. Da giocatore avevo la fama di essere focoso, e lo sono tuttora quando sono in panchina. Tuttavia non ho mai mancato di rispetto a nessuno e di insulti, a maggior ragione a Rita, non ne ho detto".
Ho avuto una piccola discussione con la team manager bianconera, ma nessuno dei due ha insultato l’altro. Non mi capacito di questa decisione, in quanto i collaboratori della Procura Federale si trovavano a due metri da me e Rita quando abbiamo parlato. Ho già sentito l’avvocato della società, valuteremo se fare ricorso. A me, ripeto, interessa principalmente la tutela della mia immagine. Non andare in panchina contro l’Hellas Verona sarebbe comunque ingiusto”.
Di Fulvio Buongiorno
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