EMPOLI
Capelletti: 6,5. Solo un errore in uscita al primo angolo dell’Inter, poi brava nel neutralizzare la punizione di seconda di Marinelli e senza sbavature nel forcing finale dell’Inter. Non può nulla sul gol preso.
Di Guglielmo: 6. Oggi aveva un’ospite non desiderata come Marinelli, brava nel neutralizzare la maggior parte dei suoi affondi. Poi errore sul retro passaggio a Capelletti che regala una pericolosissima punizione indiretta.
Binazzi: 6. È stata affidata a lei l’impostazione dal basso della sua squadra, oggi non era facile a causa della diga formata dall’Inter a centrocampo, sufficiente.
Acuti: 5,5. Esce lei al posto di Caloia e l’Empoli sembra girare meglio, sarà un caso. Non abbastanza propositiva in avanti, in una partita dove era importante dare ampiezza.
Cinotti: 6. Senza infamia e senza lode. Forse da un numero dieci ci si aspetta di più, ma partita senza sbavature. Bellucci: 6,5. A centrocampo sembra essere lei la più propositiva, bellissima la sua pennellata su punizione al 63’.
Prugna: 7. Per lei che predilige l’uno contro uno oggi deve essere stato un inferno. Pochi spazi per le ripartenze e tante maglie nerazzurre in mezzo al campo. Gelida su rigore, palla da una parte, portiere dall’altra.
De Rita: 6. Poco o nulla nel primo tempo, poi quando esce Acuti mister Spugna la fa giocare in posizione arretrata, lì molto ordinata e sicura.
Polli: 7. Solita partita di immenso sacrificio e grande senso della posizione. È lei a guadagnare il rigore e a colpire il palo nell’unica occasione del primo tempo.
Dompig: 6,5. Pochi errori ma anche poche possibilità per sbagliare. L’azione del palo di Polli è tutta sua, sfreccia sulla destra e riagguanta un pallone difficile da prendere.
Caloia (51’): 6,5. Prende il posto di una spenta Acuti ed entra con tanta tanta fame. Dopo il suo ingresso l’Empoli riesce a ripartire meglio e ad organizzarsi in avanti. Manca solo un po’ di fiuto del gol.
All. Spugna: 7. Riesce a riprendere la partita pochi minuti dopo il gol subito, niente male l’idea di spostare De Rita dietro e mettere Caloia. Oggi era difficile contro una squadra che si chiude bene e che ha tante soluzioni in avanti.
INTER
Marchitelli: 6,5. Bravissima sulla punizione di Bellucci, attenta anche in occasione del lancio per Acuti.
Bartonová: 6. Cerca di proporsi in avanti molto spesso, sempre abbastanza attenta nelle diagonali difensive.
Sousa: 7. Forse la migliore delle sue. Dimostra grandissima esperienza ed abilità bell’impostazione dal basso esclusivamente affidata a lei, trasmette grande sicurezza al reparto. Sbagliare qualcosa è normale se si toccano tutti quei palloni.
Auvinen: 5,5. Sua colpa il rigore dell’Empoli, grande ingenuità dentro l’area.
Merlo: 6. Quando Marinelli si sposta sulla sua fascia riesce a combinare qualche pallone con la numero sette, ma arriva pochissime volte al cross. Pochi errori in fase di difesa.
Moller: 6. Si fa vedere tanto solo nella fase finale, quando si rafforza l’asse fra lei e Tarenzi. Forse spreca qualcosa in questo frangente, ma in generale partita sufficiente.
Simonetti: 5,5. Playmaker della squadra, tantissimi palloni toccati ma poche giocate dal cilindro. Sbaglia anche un pallone sanguinoso al 40’ del primo tempo.
Regazzoli: 6. Stessa sorte dell’altra dieci. Poco per giudicare. Sei politico
Pandini: 5,5. Su quella fascia si è spesso confrontata con Marinelli, che delle volte sembra anche pestarle i piedi.
Marinelli: 7. Si contende il titolo di MVP nerazzurra con Sousa. Gran bel gol di destro rasoterra su una disattenzione dell’Empoli. Alla fine ci mette anima e corpo per riacciuffare i tre punti, e forse viene ingannata dalla voglia di segnare. Dimostra tanto, tanto potenziale.
Mauro: 5. Male male. Da lei ci si aspetta molto di più, soprattutto in partite del genere.
Brustia (75’): 6. Poco tempo forse per lei per entrare nei dinamismi della sua squadra, entra al posto di Pandini.
Tarenzi (75’): 6,5. Entra al posto di Mauro e la differenza si sente, lotta su tutti i palloni e quando fa coppia con Moller crea più di quanto non abbia mai fatto l’Inter in questa partita.
Catelli (85’): S.V.
Sorbi: 6. L’Empoli non era una squadra facile da affrontare ma lui con il suo 4-4-2 lo fa abbastanza bene, forse tarda un po’ troppo nel fare i cambi.
Di Redazione Calcio Femminile Italia
.png)
Comentarios