MILAN
KORENČIOVÁ 5,5. Per gran parte della partita, la slovacca non è stata impegnata fino a quando non sbaglia il tempo d’uscita, in occasione della rete di Soro. Si riscatta, in occasione della respinta sul tiro di Helmvall.
TUCCERI CIMINI 6. Ottimo primo tempo, tant’è che il primo gol rossonero nasce da un suo cross ma nel secondo tempo cala di prestazione.
AGARD 7. L’ex Fiorentina è una roccia, non fa passare nemmeno una mosca.
FUSETTI 6,5. Brava nella fase d’impostazione, formando una coppia difensiva perfetta con Agard. Si fa sorprendere in occasione della rete di Soro.
BERGAMASCHI 6,5. È la miglior Bergamassist di questo inizio campionato. Spinge spesso, i suoi cross risultano pericolosi per la difesa barese, come in occasione della traversa di Giacinti.
ČONČ 6. Non quella calciatrice letale che abbiamo visto nella scorsa stagione ma fa il suo piccolo compito, dando un contributo anche nella fase difensiva.
RASK 5,5. L’ex capitano del Fortuna Hjørring deve ancora ambientarsi nel calcio italiano ma sicuramente la sua prestazione è decisamente migliore rispetto alla precedente contro il San Marino.
MAURI 6,5. La migliore del trio del centrocampo, per qualità e quantità, recuperando diversi palloni. Sfortunata in occasione della traversa, quasi a fine primo tempo.
GRIMSHAW 7. La scozzese quando si inserisce è letale. Ha offerto due assist per la coppia d’attacco Giacinti-Dowie.
DOWIE 7,5. Dowiegol ha segnato la terza rete stagionale, offrendo un bell’assist per la propria compagna di reparto e gioca bene spalle alla porta.
GIACINTI 7,5. Se Guido Meda avesse guardato la partita, avrebbe detto: Vale c’è. La Pink Bari è la vittima preferita del capitano rossonero, tant’è che lo ha dimostrato anche oggi con la sua personale doppietta. Ha preso anche il palo, la traversa e ha sbagliato il calcio di rigore ma è innegabile che Vale è tornata.
RIZZA 6. Entra al posto di Rask e gioca una buona partita.
KULIŠ SV
VITALE SV
GANZ: 7. Oggi si è visto il miglior Milan di questo inizio di campionato, dal punto di vista del gioco. La sua squadra, nel primo tempo, ha disputato una partita di dominio del campo mentre nel secondo tempo, le sue ragazze hanno controllato bene la partita.
PINK BARI
MYLLYOJA 7. Subisce tre gol senza colpe, para il rigore a Giacinti e compie miracoli, che salva la propria squadra da una possibile goleada.
CAPITANELLI 6. TrenIlaria non aveva un compito facile oggi: controllare Bergamaschi. Difende come meglio può e cerca di spingere quando ha l’occasione.
LEA 5. Non è la prestazione che ci si aspetta da una calciatrice esperta come lei. Sbaglia diversi interventi, regala un calcio di rigore al Milan e verso la fine della partita ha rischiato di farsi espellere, per doppia ammonizione.
SORO 5,5. Come per la propria compagna di reparto. Anche il capitano ha sbagliato molto, in fase difensiva, ma ha segnato il gol della bandiera, approfittando dell’errore in uscita di Korenčiová.
MARRONE 4,5. Sbaglia gli anticipi, rischiando di regalare un gol a Giacinti. Spinge poco sulla propria fascia e perde contrasti.
HELMVALL 5. La svedese non si vede in campo, fino a quando in occasione del tiro respinto da Korenčiová, a pochi minuti dalla fine della partita.
KETIŠ 5. La slovena deve essere il faro che illumina il centrocampo barese ma purtroppo non ha offerto quella prestazione che si aspetta da una calciatrice dalle sue qualità.
SILVIONI 5,5. Una delle migliori in campo delle pugliesi nel primo tempo, lottando su ogni pallone ma poi si spegne nel secondo tempo.
NOVELLINO 5,5. Non è stata una giornata facile per lei. Spinge poco sulla fascia ma offre l’assist su punizione per il gol di Soro.
CECI 5. Tenta di fornire assist per le proprie compagne di squadra ma risultano spesso imprecisi.
STRISCIUGLIO 5. La sua prima presenza da titolare con le Biancorosse, non incide e non crea problemi alla difesa milanista.
CARRAVETTA 6. Ha cercato di creare qualche grana alle avversarie e si prende la punizione da cui nasce il gol.
SULE 5,5. Esordisce con la maglia biancorossa. Deve ambientarsi nel calcio italiano e soprattutto negli schemi dell’allenatrice barese.
MANNO SV
FIORE SV
MITOLA: 5. La sua squadra ha dimostrato di essere intimorita nell’affrontare una squadra come il Milan e soprattutto non riesce a creare occasioni da reti, che possono impensierire Korenčiová. Ha cercato di dare una svolta nel secondo tempo, con un doppio cambio ma la squadra è rimastaquella vista nel primo tempo, cercando anche di incitarle dalla panchina.
Di Redazione Calciofemminile Italia
Comments