INTER 1-1 ROMA di Fulvio Buongiorno
Al centro sportivo Suning Youth Developement Centre in Memory of Giacinto Facchetti di Milano, l’Inter e la Roma si danno battaglia per la quinta giornata di serie A distanziate di un solo punto tra di loro in classifica.
Partita dominata dalla squadra giallorossa che già al 14’ non trova la rete del vantaggio grazie ad una deviazione di Paloma Lázaro sul tiro di Annamaria Serturini.
Quest’ultima raggiunge le 50 presenze in maglia giallorossa. Prima romanista a tagliare questo traguardo. Al 20’ però è l’Inter che tenta un approccio in area romanista, ma Angelica Soffia è brava a chiudere. Un primo tempo piuttosto noioso da ambo le parti, che però si chiude con il gol di Annamaria Serturini che a porta vuota in diagonale insacca e trova la rete dello 0-1 allo scadere.
Il secondo tempo è molto più vivace con Elisa Bartoli che di testa sul primo palo non trova lo specchio della porta. Al 51’ prima ammonizione della gara ai danni di Martina Brustia per proteste. Al 57’ Lázaro davanti alla porta di testa, tira alto. Al minuto 61 doppia chance per Serturini che dopo essersi vista respingere un tiro da Roberta Aprile conclude fuori. Al 69’ lancio lungo di Lisa Alborghetti per la subentrata Gloria Marinelli che di potenza centra la rete del pareggio con un tiro in diagonale. 1-1. Neanche il tempo di riprendere il gioco che Brustia commette fallo e viene nuovamente ammonita. Espulsione e Inter in dieci. A un quarto d’ora dal termine tiro dalla distanza di Manuela Giugliano che prende in pieno la traversa con Aprile battuta. Al 90’ probabile fallo della ex giallorossa Flaminia Simonetti su Elisa Bartoli in area nerazzurra. Per l’arbitro non è rigore.
Termina quindi in parità il match tra Inter e Roma. Se da un lato le nerazzurre sono riuscite a portare a casa un punto strappato nonostante la superiorità di gioco della Roma, dall’altra le giallorosse si sono dimostrate poco concrete pur avendo un ottimo gioco.
Prossima sfida per le ragazze di mister Sorbi sarà il derby contro il Milan al Vismara domenica 18 ottobre alle ore 12,30.
Le ragazze di Betty Bavagnoli, invece, affronteranno un’altra trasferta: in casa del San Marino sabato 17 alle ore 15,00.
Formazioni:
Inter: Roberta Aprile 1, Martina Brustia 8, Anna Auvinen 23, Kathellen 14, Beatrice Merlo 13, Lisa Alborghetti 19 (c), Anna Catelli 22 (Gloria Marinelli 7), Caroline Møller Hansen 16, Flaminia Simonetti 20, Stefania Tarenzi 27 (Alice Regazzoli 10), Ilaria Mauro 29.
Coach: Attilio Sorbi
Roma: Rachele Baldi 1, Angelica Soffia 4, Allyson Swaby 25, Tecla Pettenuzzo 44, Elisa Bartoli 13 (C, Andrine Hegerberg 8, Manuela Giugliano 10, Andressa 7, Lindsey Thomas 19 (Alice Corelli 34), Paloma Lázaro 29, Annamaria Serturini 15 (Agnese Bonfantini 22)
Coach: Benedetta Bavagnoli
Reti: Serturini (Roma), Marinelli (Inter)
Ammonizioni: Brustia (Inter)
Espulsioni: Brustia (Inter)
SASSUOLO 1-0 SAN MARINO ACADEMY di Costanza Musso
Il Sassuolo, per riprendersi momentaneamente la vetta della classifica, accoglie in casa il San Marino, fresco della prima vittoria in serie A.
Il Sassuolo parte fortissimo, ma non riesce immediatamente a concretizzare. Un paio di volte Bugeja si trova libera di tirare, ma non riesce ad inquadrare la porta. Risponde immediatamente il San Marino, che arriva vicino al gol del vantaggio: Muya, pescata in posizione regolare da Di Luzio, scodella per Labate, ma la conclusione viene deviata in angolo. Immediata la reazione del Sassuolo, che al ventesimo minuto circa trova il gol con Cambiaghi, poi annullato per fuorigioco.
La partita si fa sempre più intensa, con occasioni da entrambe le parti: verso la fine del primo tempo, Nozzi è decisiva nel negare a Bugeja l'uno contro uno con Ciccioli: Cambiaghi pesca la maltese, ma Nozzi ci mette la testa ed allontana.
Pochi istanti dopo, una serie di carambole nell'area delle Titane per poco non costa il vantaggio del Sassuolo: Pirone, a due passi da Ciccioli, manda la palla a lato. Segue un ribaltamento di fronte in cui Muya, imbeccata da Labate, riesce ad entrare in area di rigore, ma viene chiusa da Philtjens.
Il primo tempo si conclude sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo si apre con il San Marino in attacco: su azione personale Di Luzio calcia in porta, ma sbaglia la mira e la palla finisce di poco a lato. Risponde il Sassuolo, soprattutto con Bugeja e Mihashi: su entrambe è decisiva una super Ciccioli, la quale sulla prima compie un vero e proprio miracolo chiudendole la porta in faccia e sulla seconda riesce a deviare un grande tiro dalla lunga distanza.
La partita si sblocca all'82° minuto, quando Pirone, lasciata incredibilmente libera di tirare, insacca di testa un cross di Dubcová.
Il San Marino al novantesimo ha l'occasione di pareggiare i conti, con Barbieri, entrata al posto di Di Luzio, che scodella in area per Corazzi che, disturbata, non riesce a inquadrare la porta.
È l'ultimo squillo della gara, che si conclude sul risultato di 1-0 per il Sassuolo, che torna così in testa alla classifica, sconfiggendo all'ultimo un grandissimo San Marino.
Formazioni:
Sassuolo: (4-3-1-2) Lemey; Philtjens, Tomaselli (21 st. Battelani), Lenzini, Santoro; Dubcová, Mihashi, Brignoli; Bugeja (40 st. Monterubbiano); Cambiaghi (15 st. Pondini), Pirone ©. All. Gianpiero Piovani
A disposizione: De Bona, Brundin, Pondini, Del Razo, Monterubbiano, Pellinghelli, Battelani, Filangeri, Orsi.
San Marino Academy: (4-5-1) Ciccioli; Montalti, Nozzi, Venturini, Piazza; Labate (41 st. Corazzi), Muya, Brambilla, Chandarana, Di Luzio (28 st. Barbieri); Menin © (24 st. Baldini). All. Alain Conte
A disposizione: Salvi, De Sanctis, Barbieri, Vecchione, Corazzi, Baldini, Sampson, Rigaglia, Costantini.
Reti: 37 st. Pirone (S)
Ammonizioni: 7 st. Brignoli (S), 13 st. Chandarana (SM), 41 st. Conte (Staff SM)
JUVENTUS 4-0 FIORENTINA di Lorenzo Bianca
Big match di giornata allo stadio di Vinovo tra Juventus e Fiorentina, sotto un clima molto altalenante, pioggia battente col sole. Pronti via e al 4’ e subito goal per le bianconere; corner ben battuto da Bonansea e Cristiana Girelli lasciata completamente sola segna l’1-0 di piatto destro.
Al 13’ Bonansea viene lanciata a rete da un'ottimo assist di Rosucci, viene buttata a terra da Quinn, che viene espulsa. Sulla seguente punizione calciata dalla Girelli, respinta di Schroffenegger sui piedi di Alves che di piatto destro sigla la rete del 2-0.
Gara poco divertente di qui in avanti, la Juventus controlla mentre la Viola non riesce a ripartire e creare occasioni da gol. Da segnalare al 42’ il primo giallo del match per Pedersen autrice di un brutto fallo su Sabatino. Al 45’ esatto senza recupero si chiude il primo tempo di gioco-
Al 65’ di gioco dopo un secondo tempo vivacizzato solo dai cambi (Hurtig e Lundorf per Alves e Boattin), arriva il 3-0 della squadra di mister Guarino; Girelli serve in scivolata Bonansea che a tu per tu realizza il 3-0. Altri cambi nel corso della ripresa, Girelli lascia il posto a Staskova, Vigilucci lascia il posto a Zanoli, Middag entra per Mascarello e Zamanian sostituisce Rosucci.
Al 75’ di gioco Hurtig entrata poco prima firma la rete a botta sicura del 4-0 che chiude di fatto il match!.Finisce dopo 4’ di recupero sotto la pioggia battente e la grandine un match a senso unico che ha visto la Juventus essere più forte della Fiorentina.
Formazioni:
JUVENTUS (4-3-3): Giuliani; Hyyrynen, Salvai, Sembrant, Boattin; Galli, Pedersen, Rosucci, Maria Alves, Girelli, Bonansea.
Allenatrice: Rita Guarino.
FIORENTINA: Schroffeneger; Cordia, Quinn, Tortelli, Vigilucci; Breitner, Adami, Mascarello; Neto; Clelland, Sabatino.
Allenatore: Cincotta.
Arbitro: Gualtieri di Asti.
Photo credit: Calcio Femminile Italiano - Marco Montrone
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