Come riportato sul sito della FIGC, le federazioni calcistiche di Italia e Arabia Saudita, quest’ultima denominata SAFF (Saudi Arabia Football Federation), hanno firmato un protocollo d’intesa per il miglioramento del calcio nei due Paesi.
L’accordo era già in atto da un paio d’anni, tanto che è stato possibile svolgere le ultime due edizioni della Supercoppa Italiana maschile proprio in terra araba.
La riunione svoltasi a Roma tra Gabriele Gravina, presidente della FIGC, il ministro dello sport saudito, Sua Altezza Reale il Principe Abdul Aziz Bin Turki Al-Faisal e il presidente della federazione saudita Yasser Al-Misehal, ha visto rafforzare la collaborazione tra le due federazioni per la formazione di arbitri, allenatori, dirigenti sportivi, organizzazione di eventi e la crescita del calcio femminile in Arabia Saudita.
“Il calcio è uno straordinario strumento di sviluppo e di modernizzazione – ha affermato il presidente Gravina –; partnership così articolate, che interessano i più attuali temi di crescita a livello globale compreso il calcio femminile, rappresentano un successo in grado di travalicare i confini sportivi. Ringrazio i massimi rappresentanti dell’Arabia Saudita che hanno voluto riconoscere una notevole attenzione al nostro calcio, sono fiducioso che questa collaborazione porti grandi vantaggi ai rispettivi movimenti”.
Il ministro Al-Faisal ha dichiarato: “Durante questi tempi difficili è molto incoraggiante vedere l'Arabia Saudita e l'Italia lavorare in partnership per una causa comune. Ora più che mai le nazioni con ambizioni condivise hanno bisogno di unirsi. Oggi il nostro rapporto si fa più stretto e si rafforza una partnership costruita sulla fiducia, il rispetto e la speranza in un futuro luminoso”.
Il presidente Al-Misehal ha affermato: “Negli ultimi anni si è instaurato un rapporto di lavoro di grande successo tra le due federazioni, grazie anche alla stretta collaborazione e alla positiva esperienza nell'organizzazione della Supercoppa di Serie A nel Regno nel 2018 e 2019. È evidente che entrambe le nazioni credono nel potere del calcio come forza promotrice del bene. E oggi la firma dell'accordo MOU accelera il nostro recente slancio mirato alla promozione di nuove opportunità e allo sviluppo del calcio secondo i più alti standard possibili per tutti i giocatori, uomini e donne, ragazzi e ragazze”.
La riunione è terminata con il saluto telefonico a Gianni Infantino, presidente della FIFA, per augurargli una pronta guarigione dal virus del Covid-19.
Presenti alla riunione anche il segretario generale Marco Brunelli e Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio Femminile.
Di Fulvio Buongiorno
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