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RIMANE IN VETTA LA JUVENTUS, LA ROMA CONQUISTA LA QUARTA POSIZIONE

VITTORIA DELLA ROMA SULL’EMPOLI CHE SALE AL QUARTO POSTO IN CLASSIFICA di Fulvio Buongiorno


Allo stadio Tre Fontane di Roma, le giallorosse di coach Betty Bavagnoli ritrovano Claudia Ciccotti e ospitano l’Empoli che ritrova la capitano Lucia Di Guglielmo. All’andata si imposero le toscane per 2-0.


È subito la Roma ad attaccare con tre tiri dalla distanza di Manuela Giugliano dalla distanza, di cui il primo su punizione, ma la numero 10 giallorossa non trova la rete del vantaggio.


I primi 40 minuti di gioco si giocano su una sola metà campo con la Roma in continuo attacco, ma la difesa azzurra dell’Empoli riesce sempre a chiudere gli spazi. Da segnalare al minuto 39 una spinta subita da Elisa Bartoli successivo a un cross della compagna Lindesy Thomas. Per l’arbitro è tutto regolare, nonostante la capitano giallorossa si rialza dolorante. Al 42’ minuto cross di Thomas, sul primo palo va Paloma Lázaro che trova il gol dell’1-0 per la Roma che chiude così la prima frazione di gioco.


La ripresa si apre con un altro tiro da fuori area di Giugliano, questa volta basso, ma la palla non inquadra la porta difesa da Alessia Capelletti. Una decina di minuti dopo primo tiro in porta dell’Empoli con Benedetta Glionna e con Camelia Ceasar costretta ad una parata in due tempi. Al 60’ è Vanessa Bernauer a tentare la conclusione da lontano, ma la palla si spegne fuori dai pali della porta empolese. Quattro minuti dopo, la nuova entrata Agnese Bonfantini aggancia bene la palla in area, serve Andressa che calcia alto. La Roma continua a pressare e lo fa con una punizione di Giugliano che serve Bartoli, la quale di testa non riesce a servire bene una compagna e la palla si spegne sul fondo. Minuto 71 tiro potente da fuori area di Norma Cinotti, Ceasar blocca la sfera. Due minuti dopo mischia in area sullo sviluppo di un corner empolese, tiro improvviso di Cinotti a due passi da Ceasar, l’estremo difensore giallorosso compie un miracolo e salva la porta romanista. Al minuto 80 contropiede in solitaria di Manuela Giugliano che infila palla alle spalle di Capelletti e scrive il gol del 2-0. Sei minuti dopo cross di Bernauer, ma Thomas di testa a un centimetro dalla porta manda alto.


Vince la Roma restituendo all’Empoli il 2-0 dell’andata. Con questa vittoria la squadra capitolina si porta al 4° posto in classifica a sei punti di distacco dal Sassuolo e a più due sulla Fiorentina.

L’Empoli rimane a venti punti occupando la settima posizione della classifica.


Prossima gara per le ragazze di coach Bavagnoli, sabato 7 febbraio in casa dell’Hellas Verona alle ore 12,30, mentre la squadra di mister Alessandro Spugna ospiteranno la Pink Bari domenica 8 febbraio alle ore 14,30.


Queste le formazioni scese in campo:


ROMA (4-3-3):

Camelia Ceasar 12, Angelica Soffia 4, Allyson Swaby 25, Elena Linari 32, Elisa Bartoli 13 (C), Andressa 7 (Claudia Ciccotti 16), Manuela Giugliano 10, Vanessa Bernauer 5, Lindsey Thomas 19, Paloma Lázaro 29 (Agnese Bonfantini 22), Annamaria Serturini 15 (Marija Banušić 9).

Coach: Elisabetta Bavagnoli


EMPOLI (4-3-3):

Alessia Capelletti 1, Lucia Di Guglielmo 3 (C), Margherita Brscic 4, Zoi Giatras 20, Aurora De Rita 14 (Arianna Acuti 17), Norma Cinotti 10, Melissa Bellucci 23 (Marta Morreale 29), Cecilia Prugna 7 (Angela Caloia 11), Bendetta Glionna 18, Elisa Polli 9, Chanté-Mary Dompig 19 (Giorgia Miotto 44).

Coach: Alessandro Spugna


Reti: Lázaro 42’ (Roma), Giugliano (80’ (Roma).

Ammonizioni: Giatras (Empoli)


TRIS DELLA JUVENTUS SULLE TITANE di Pierluigi Papa


Dopo due settimane di pausa, causa sosta per la nazionale, riprende il campionato. Allo stadio di Acquaviva, nella Repubblica di San Marino, si gioca la terza giornata di ritorno tra il San Marino Academy, alla ricerca di punti importanti per la permanenza, approfittando del passo falso di Napoli, Pink Bari ed Hellas Verona e la Juventus, che deve rispondere alla schiacciante vittoria del Milan contro la Pink Bari per 6 a 1 e soprattutto affrontare da capolista, il big match della prossima giornata contro le rossonere.


La formazione di casa si presenta con un 4-4-1-1 con Ciccioli, in porta, la difesa composta da Kunisawa, Montalti, Micciarelli e De Sanctis, il centrocampo composto da Menin, Chandarana, Rigaglia, Muya con Vecchione che agisce dietro a Barbieri, autrice di sette gol stagionale. Le bianconere rispondono con il classico 4-3-3 con Bačić a difendere la porta, la difesa composta da Lundorf, Salvai, Sembrant, Boattin, il trio di centrocampo, composto da Caruso, Pedersen che rientra da un infortunio, Rosucci. Il tridente d’attacco è composto da Bonansea, Girelli e Hurtig.


La prima occasione da rete per la Juventus giunge al 5’ con l’uno-due tra Cristiana Girelli e Barbara Bonansea che calcia la conclusione davanti a Gloria Ciccioli, che respinge. Dopo qualche secondo, le Titane rispondono con un calcio di punizione di Raffaella Barbieri da oltre 25 metri. La conclusione è potente, costringendo Boris Bačić a respingere il pallone sopra la traversa. Al 12’, le bianconere passano in vantaggio con l’autorete di Giulia Montalti, nel tentativo di respingere il cross di Matilde Lundorf. Al 34’, Yesica Menin vince tre rimpalli, calcia un potente tiro da fuori area che esce, di poco fuori, dallo specchio della porta bianconera. Al 43’, c’è un corner per le ospiti, calciato da Arianna Caruso per la sponda di Girelli per Cecilia Salvai, la quale calcia alto sopra la traversa. Finisce così il primo tempo, con la Juventus in vantaggio grazie all’autorete di Montalti.


Il secondo tempo riprende con le ospiti in attacco, con Bonansea che allarga per Girelli, la quale decide di servire Bonansea che calcia ma Ciccioli devia il pallone. Al 57’, Lina Hurtig supera un paio di calciatrici, in maglia azzurra, calcia di sinistra ma il pallone termina fuori. Al 65’, la Juventus raddoppia con un calcio d’angolo di Cernoia per la testa di Hurtig che supera Ciccioli. Al 67’. c’è la ripartenza di Barbieri che serve la neo entrata Serena Landa, la quale calcia un tiro che non impensierisce Bačić. Al 78’, le Titante accorciano le distanze con un passaggio di Azzurra Corazzi per Landa, che calcia da fuori area e batte Bačić. Per l’attaccante, in prestito dalla Roma, si tratta del primo gol in carriera in Serie A. All'84’ c’è un cross di Lundorf, dalla destra, per la testa di Andrea Stašková, ma finisce fuori. A tre minuti dalla fine, la Juventus chiude la partita, grazie al passaggio di Stašková per Maria Alves, che dalla destra, serve Girelli, libera in area di rigore, la quale colpisce di testa e batte Ciccioli. La partita finisce con una vittoria importante per il morale, visto che la prossima partita, c’è il big match contro il Milan, valevole per la vetta della classifica. Il San Marino Academy ha giocato una buona partita, mettendo in difficoltà, la capolista. Il prossimo match per la formazione sammarinese è contro la Florentia San Gimignano, ricordando che la prima della storia della squadra in Serie A è avvenuta contro le toscane.


TABELLINO:


SAN MARINO ACADEMY (4-4-1-1): Ciccioli; Montalti, De Sanctis, Kunisawa, Micciarelli; Chandarana (70’ Corazzi), Muya; Menin, Rigaglia,Vecchione (59’ Landa); Barbieri (90’ Rossi). A disp. Musolino, Piazza, Costantini, Babnik, Baldini, Margherita. All. LorenzoVagnini


JUVENTUS (4-3-3): Bačić; Lundorf, Salvai, Sembrant, Boattin; Caruso, Pedersen (56’ Cernoia), Rosucci; Bonansea (70’ Stašková), Girelli (90’ Berti), Hurtig (70’ Maria Alves). A disp. Giuliani, Sargenti, Hyyrynen, Giordano, Caiazzo, Berti All. Rita Guarino.



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