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TERESA FRACAS: “RICEVERE UNA CHIAMATA DALLA SERIE A È STATA UN’EMOZIONE UNICA”

Questa settimana Calcio Femminile Italia è riuscito a raggiungere Teresa Fracas, giovane attaccante classe 2001 neo giocatrice del Cittadella. Teresa ci ha raccontato la sua giovane carriera e le sue ambizioni future.

 

-Ciao Teresa, come hai iniziato a giocare a calcio?

Ciao, mi sono avvicinata al mondo del calcio grazie principalmente a mio zio Sandro. Andavo sempre a vedere gli allenamenti dei miei cugini Riccardo e Matteo e un giorno mi hanno proposto di entrare in campo per provare. Da quel momento mi sono innamorata del calcio e ho iniziato a giocare”.


-Hai mosso i primi passi nel Ligorna, cosa ci puoi raccontare del periodo trascorso in rossoverde?

È stato un periodo fondamentale per la mia crescita calcistica e personale, soprattutto grazie alle mie compagne che, essendo più grandi e avendo più esperienza, mi hanno aiutata a migliorare. Sono stati molto importanti anche la promozione in Serie B e la vittoria dello scudetto Juniores Nazionale


-A proposito di questa vittoria, come è stata la tua esperienza?

Esperienza unica e piena di emozioni, anche inaspettata, in quanto in finale abbiamo trovato una squadra già formata e che aveva già vissuto una situazione simile. Ma siamo riuscite a trasformare ansia e timore in grinta e abbiamo portato a casa una vittoria mozzafiato


-Dopo il Ligorna c'è stata la chiamata del Genoa. Quali differenze hai riscontrato tra le due società?

Al Genoa ho trovato un campionato più competitivo e di conseguenza allenamenti maggiormente impegnativi ed intensi. È stato importante anche per la mia crescita personale poiché ho avuto la possibilità di iniziare ad affrontare calciatrici sempre più preparate


-Cosa ricordi con più piacere nel periodo trascorso in rossoblu?

Nonostante i problemi societari, il gruppo è sempre stato unito e compatto nei momenti di difficoltà. Questo è il ricordo più bello, l'unità di squadra


-Dopo il Genoa arriva il Sassuolo. Quali sensazioni hai provato alla chiamata di un club di Serie A?

È stata un'emozione unica, un traguardo molto importante perché avere una possibilità del genere può essere un trampolino di lancio per il futuro di qualsiasi giocatrice


-Come è stata la tua stagione in neroverde?

È stata una stagione ricca di emozioni ed entusiasmante e allenarmi con giocatrici come Sabatino, Pugnali e molte altre mi ha permesso di migliorarmi sotto molti punti di vista

-Nazionale: prima U16, poi U17 e la chiamata con l'U19. Quali sono state le tue sensazioni e i tuoi ricordi più belli in Azzurro?

Indossare la maglietta della Nazionale è stato un onore oltre che un orgoglio perché rappresentare la propria nazione non è una cosa da poco. Il migliore ricordo che ho è la finale dell'Europeo U17 che abbiamo disputato in Lituania

-Quali sono i tuoi obbiettivi per il futuro?

Il mio obbiettivo principale è quello di potermi migliorare ogni giorno di più. Spero di poter arrivare un giorno in Nazionale maggiore e ottenere un posto da titolare


Ringraziamo Teresa Fracas per la sua disponibilità e le auguriamo di poter realizzare i suoi sogni.


Di Marco Montrone Photo Credit: Giuseppe Bellini via Getty Images

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