(4-1-2-3)
Schroffenegger;
Boattin, Lea, Giatras Zoi, Di Guglielmo;
Parisi;
Caruso, Neto;
Lázaro, Sabatino, Polli.
All. Alessandro Spugna
Schroffenegger: saracinesca abbassata al Franchi. Traversa di Regazzoli a parte, non è chiamata a grandi interventi, ma si fa sempre trovare pronta. Para due conclusioni ravvicinate in sequenza, su Bartonova prima e su Tarenzi dopo;
Boattin: grande partita quella del difensore di Portogruaro. Presenza fisica in ogni angolo del campo, colpisce anche un legno battendo una punizione;
Lea: all'esordio assoluto in serie A, il difensore britannico non sfigura. Pulita ed elegante negli interventi, è una costante spina nel fianco per l'attacco partenopeo: la sua zona è off-limits;
Giatras Zoi: è una sicurezza per tutti i 90 minuti del match contro il San Marino. I tentativi delle Titane, già risicati, per tentare di recuperare il risultato, vanno a sbattere contro il difensore in ottima forma. Grande partita per lei;
Di Guglielmo: il muro toscano. Tiene un ritmo altissimo dall'inizio del match fino alla sua fine: il capitano dell'Empoli cavalca sulla fascia, si procura un calcio di rigore, fornisce assist e dirige la difesa. Le è mancato solamente il gol;
Parisi: è una garanzia, per qualità ed esperienza. Il neocapitano del Sassuolo si comporta da vera leader, dettando indicazioni alle compagne e fornendo lei stessa un'ottima prestazione: unico neo, le scintille volate con la collega giallorossa Pettenuzzo verso la fine della gara;
Caruso: segna il gol che chiude la partita contro il Verona su velo di Girelli. Partita molto dispendiosa la sua ma altrettanto emozionante;
Neto: la sorpresa della giornata. Dato l'esordio in maglia viola, è seguita con attenzione, regalando un'ottima prestazione. Dotata di grandi qualità in cabina di regia, è una giocatrice da temere, come del resto tutta la formazione viola;
Lázaro: segna il gol che apre la partita, poi pareggiata, con il Sassuolo. La calciatrice madrilena non poteva presentarsi in maniera migliore: unico neo, il cartellino giallo che si prende per un fallo di mano;
Sabatino: è una garanzia. La bomber abruzzese segna due reti ed è costantemente in movimento. L'impressione è che voglia andare in doppia cifra anche per questa stagione: con la doppietta siglata contro l'Inter è detentrice di un record unico. È l'unica calciatrice ad aver segnato almeno una doppietta per quattordici stagioni consecutive: incredibilie;
Polli: mostruosa. Apre le marcature contro il San Marino, segna una tripletta, si porta a casa il pallone e fornisce assist alle compagne di squadra: una partita praticamente perfetta;
All. Alessandro Spugna: esordio più che convincente quello del nuovo tecnico, arrivato dalla Primavera della Juventus per rimpiazzare Pistolesi. Azzecca ogni cambio, soprattutto quello di Leonessi per Glionna: entrambe hanno segnato una doppietta.
Di Redazione Calcio Femminile Italia
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