Formazione di giornata:
(4-2-3-1)
Durante; Mella, Dongus, Huynh, Hyyrynnen; Pandini, Santi; Marinelli, Cinotti, Bonansea; Hurtig.
A disposizione: Giuliani, Lemey, Arnadóttir, Alborghetti, Bergamaschi, Hasegawa, Landa, Clelland.
Durante: le para tutte. Si dimostra imbattibile e insuperabile. La migliore in campo.
Mella: suo il gol della vittoria, nonché di una rarità eccezionale.
Dongus: come al solito, in difesa è un muro. Si inventa anche un eurogol negatole da Ciccioli, che riesce a toccare la palla quanto basta, con la traversa che fa il resto.
Huynh: sempre precisa nelle ripartenze, insieme alla compagna di reparto Arnadóttir riesce a chiudere con personalità ogni incursione nerazzurra.
Hyyrynen: la migliore in campo della partita. Ha il merito di aver bloccato le incursioni di Tucceri Cimini, creando diversi cross pericolosi verso l’area di rigore, tra cui quello che ha avviato alla prima rete bianconera.
Pandini: equilibrio, calma serafica e tanta incisività. Pandini oggi gioca una buona partita e il metronomo del centrocampo oggi lo fa lei.
Santi: incollata a Thomas dal primo all'ultimo minuto. Le impedisce di essere fluida e ferma i possibili attacchi dalla destra.
Marinelli: come al solito una furia in mezzo al campo, quando è in giornata non la ferma nessuno. Serve palle al bacio e va vicina molteplici volte al gol, l'unica cosa che le è mancata oggi.
Cinotti: con il gol da fuori mette in ghiaccio la partita e da spettacolo. Indispensabile come sempre durante tutti i 90' minuti.
Bonansea: realizza la sua cinquantesima rete con la maglia bianconera. Inoltre, confeziona un assist per la rete di Hurtig e fornisce una prestazione di alto livello.
Hurtig: partita di alto livello per l’attaccante svedese che fa l’assist di sponda, da centravanti pura, per la rete di Bonansea ed è glaciale davanti a Korenciova.
A disposizione:
Giuliani: all'arrivo di occasioni verso la porta, il portiere della nazionale ha risposto presente, dando sicurezza alle proprie compagne della difesa.
Lemey: salva la sua porta dagli attacchi delle Viola in molte occasioni.
Arnadóttir: sicura sia in difesa che in fase di costruzione.
Alborghetti: vicino alla compagna Pandini crea un'alchimia consolidata nel tempo e infrangibile. Se sono in giornata tutte e due è davvero difficile riuscire a sopraffarle in mezzo al campo. Non riesce a trovare il passaggio chiave per il gol della sua Internazionale, ma è strepitosa nel salvare, di testa e a tempo scaduto, un gol del Napoli praticamente fatto.
Bergamaschi: cerca di proporsi sulla destra, tentando di creare pericoli alla difesa juventina, con i suoi cross. Una delle positive della sua squadra.
Hasegawa: la centrocampista giapponese, alla sua seconda partita di campionato in Serie A, ha cercato di mettere ordine e fare da regista. Con il prosieguo delle partite, potrebbe diventare il faro del centrocampo rossonero, in attesa del ritorno in campo di Jane.
Landa: la più pericolosa del San Marino. Ingaggia un duello personale con Friedli, prima su punizione e poi da distanza ravvicinata. Non trova la via del gol, ma si impegna dal suo ingresso fino al termine del match.
Clelland: oggi in forma, trascina la sua squadra e crea molte occasioni da gol.
Di Redazione Calcio Femminile Italia
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