Il calcio femminile è ancora vittima di bullismo e a pagarne l’ultima conseguenza è stata una
bambina di soli 10 anni di nome Larissa.
La piccola brasiliana ama il calcio da quando aveva 5 anni, ma è stata vittima di soprusi e
cattiverie, come racconta in un video diventato virale.
Due campionesse della nazionale brasiliana, la Seleção, hanno deciso quindi di mandare i loro
messaggi di conforto alla ragazzina.
Le due atlete in questione sono la calciatrice Cristiane Rozeira de Souza Silva, attaccante del San Paolo, e la romanista Andressa Alves da Silva.
"Tutte le parole che hai sentito, le ho ascoltate anch’io. Ho passato esattamente la stessa cosa
quando ero bambina, perché usavo pantaloncini, maglietta, andavo scalza in strada per giocare a
calcio. Non rinunciare a giocare a calcio, a correre dietro ai tuoi sogni. Che tu possa avere la forza e
il sostegno dei tuoi genitori perché conta molto”.
Queste le parole di supporto di Cristiane alle quali si sono aggiunte quelle della numero 7 della
Roma: “Tutti hanno visto la storia di Lari, il pregiudizio che ha sofferto, gli insulti e la forza che ha
per combattere, per giocare a calcio femminile in Brasile che è una cosa molto difficile. Per
renderla un po’ più felice, consegno una maglia della nazionale e scarpini autografati. Le persone sono la prova che i nostri sogni possono diventare realtà”.
Nel giorno d’oggi purtroppo c’è ancora gente che continua a pensare che il calcio sia un gioco
esclusivamente riservato ai maschi, ma le campionesse che stanno mandando avanti il movimento
del calcio femminile con gol e giocate mozzafiato dimostrano tutto l’opposto.
Questi messaggi che la piccola Larissa ha ricevuto sono destinati anche a tutte le bambine che
sognano di imitare le loro idoli, con la speranza di riuscire a vestire le maglie delle loro squadre del
cuore.
Di Fulvio Buongiorno
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