La Florentia San Gimignano la scorsa stagione è stata la rivelazione del campionato. La squadra toscana, allenata prima da Michele Ardito, poi da Stefano Carobbi, si è cucita addosso la fama di "ammazza-grandi", avendo sconfitto in trasferta il Milan 2-1 e, in casa, la Roma con lo stesso risultato e fermato sul pari la Juventus con uno 0-0 dopo la sconfitta sul campo di Vinovo per 3-1.
Per provare a confermare questa fama, la squadra si è rinforzata in ogni reparto, malgrado alcuni addii eccellenti.
Il pacchetto degli estremi difensori, dopo la partenza di Katja Schroffenegger in direzione Fiorentina e il ritiro dal calcio giocato di Ilaria Leoni, riparte da Amanda Tampieri e gli innesti di Lia Lonni, proveniente dall'Orobica e Seraina Friedli, svincolatasi dallo Young Boys nel campionato svizzero.
In difesa, il centro è saldamente in mano a Tamar Dongus, affiancata da Michela Rodella, Giulia Bursi e Serena Ceci: cedute Emma Lipman alla Lazio a titolo definitivo e Melissa Toomey in prestito al Tavagnacco e svincolate Carolina Cosi e Ginevra Costantino, la società neroverde è corsa ai ripari tesserando Elena Pisani dalle Lady Buccaneers, negli Stati Uniti, e Paola Boglioni, presa in prestito dalla Juventus.
A centrocampo, dopo il ritiro dal calcio giocato di Evelyn Vicchiarello, le cessioni di Boralda Aliaj a titolo definitivo alla Torres e di Claudia Natali temporaneamente alla Roma CF e la fine del contratto di Lois Roche, i profili adatti sono stati individuati in Jonna Dahlberg, dal KIF Örebro, e Bianca Giulia Bardin, dal Verona: nello scacchiere tattico di mister Carobbi andranno ad affiancare il gioiellino Francesca Imprezzabile, Cecilia Re, Florin Wagner, Irene Lotti e Melanie Kuenrath.
Per quanto concerne, infine, il reparto offensivo, dopo il ritiro dal calcio giocato di Chiara Abati, omaggiata dalla società con il ritiro della maglia numero 7 da lei indossata, la fine del prestito dalla Fiorentina di Isotta Nocchi e la fine del contratto di Dessislava Eva "Dessi" Dupuy, la Florentia si è assicurata le prestazioni sportive di tre elementi particolarmente di rilievo nel panorama del calcio femminile italiano, quali Luisa Pugnali dal Sassuolo, Federica Anghileri e soprattutto Sofia Cantore, entrambe in prestito dalla Juventus: esse andranno ad affiancare Sara Nilsson e soprattutto bomber Melania Martinovic, capocannoniere della squadra nella passata stagione.
Giocatrice chiave: Sofia Cantore.
È l'anno della consacrazione per l'attaccante lombarda: a Verona, la passata stagione, ha raccolto 14 presenze e soltanto 3 reti, poche per una giocatrice del suo calibro. Al fianco di giocatrici più esperte quali Martinovic e Pugnali, costituirà un vero pericolo per le difese avversarie.
Pronostico posizione in classifica: 6°
Acquisti: Lia Lonni (Orobica), Seraina Friedli (Young Boys), Paola Boglioni (p. Juventus), Elena Pisani (Lady Buccaneers), Bianca Giulia Bardin (Hellas Verona), Jonna Dahlberg (KIF Örebro), Federica Anghileri (p. Juventus), Sofia Cantore (p. Juventus), Luisa Pugnali (Sassuolo).
Cessioni: Katja Schroffenegger (Fiorentina), Ilaria Leoni (ritirata), Carolina Cosi (svincolata), Ginevra Costantino (svincolata), Emma Lipman (Lazio), Melissa Toomey (p. Tavagnacco), Boralda Aliaj (Torres), Claudia Natali (p. Roma CF), Lois e (svincolata), Evelyn Vicchiarello (ritirata), Chiara Abati (ritirata), Dessislava Eva Dupuy (svincolata), Isotta Nocchi (f.p. Fiorentina).
Di Costanza Musso
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