Classe 1999, attaccante danese, Mille Gejl Jensen potrebbe passare al Milan per la prossima stagione.
Jensen ha vinto il campionato daMILLE GEJL JENSEN AL MILAN? FORSE SÌ
Classe 1999, attaccante danese, Mille Gejl Jensen potrebbe passare al Milan per la prossima stagione.
Jensen ha vinto il campionato danese con il suo attuale club, ovvero il Brøndby nel 2018/2019. A causa dell’arresto improvviso dei campionati, quest’anno il team gialloblu non è riuscito ad ottenere il pass per la prossima edizione della Champions League.
Champions alla quale comunque la giovane danese non parteciperà, anche nel caso in cui dovesse trasferirsi in Italia, più precisamente a vestire la maglia a strisce rossonere del Milan.
Le diavolette di Milano infatti non parteciperanno alla Champions 2020/2021 in quanto, pur essendo arrivate a pari merito con la Fiorentina, le viola hanno avuto un leggero vantaggio in classifica escludendo la squadra di mister Maurizio Ganz alla competizione europea.
Nulla è ancora ufficiale per la Jensen, sta di fatto che se dovesse trasferirsi sotto la Madonnina, i tifosi milanisti sapranno di avere in squadra una giovane promessa che potrà dare ancora più lustro ai “cacciavìt”.
Di Fulvio Buongiornonese con il suo attuale club, ovvero il Brøndby nel 2018/2019. A causa dell’arresto improvviso dei campionati, quest’anno il team gialloblu non è riuscito ad ottenere il pass per la prossima edizione della Champions League.
Champions alla quale comunque la giovane danese non parteciperà, anche nel caso in cui dovesse trasferirsi in Italia, più precisamente a vestire la maglia a strisce rossonere del Milan.
Le diavolette di Milano infatti non parteciperanno alla Champions 2020/2021 in quanto, pur essendo arrivate a pari merito con la Fiorentina, le viola hanno avuto un leggero vantaggio in classifica escludendo la squadra di mister Maurizio Ganz alla competizione europea.
Nulla è ancora ufficiale per la Jensen, sta di fatto che se dovesse trasferirsi sotto la Madonnina, i tifosi milanisti sapranno di avere in squadra una giovane promessa che potrà dare ancora più lustro ai “cacciavìt”.
Di Fulvio Buongiorno
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