Il calcio femminile si sta facendo sempre più strada nei cuori dei tifosi, facendo innamorare sempre di più gli amanti di questo sport.
Le calciatrici diventano idoli sportivi, modelli da seguire per grandi e piccoli.
Di piccoli, o meglio, piccole calciatrici vi vorremmo parlare: bambine che inseguono la loro passione nonostante le molte difficoltà nel loro percorso, sognando la serie A e perché no, la maglia azzurra!
È proprio vero che quando ti innamori del calcio non lo lasci più, ed è proprio così che è successo ad Alessia Guglielmini e ai suoi genitori.
“Alessia Guglielmini, anno 2007 , ha sempre avuto, fin da piccola la passione per il calcio. I primi anni giocava con gli amici al campetto. Ha iniziato a far parte della squadra del paese pgs smile quando aveva 10 anni. Dopo 6 mesi abbiamo ricevuto la chiamata dal U.S. Sassuolo, dove chiedevano Alessia in prestito per i tornei, l'anno dopo siamo passati nel Sassuolo a titolo definitivo, e tuttora milita in Under 15.
Noi come genitori sempre stati molto orgogliosi. Abbiamo conosciuto il calcio femminile, e ci siamo innamorati. In casa ormai seguiamo solo il femminile!
Noi abbiamo sempre appoggiato la sua scelta, e sinceramente mi da fastidio pensare nel 2020 che ci sono ancora dei pregiudizi”.
Il supporto della famiglia è fondamentale per iniziare a inseguire la propria passione, e i genitori di Elena lo sanno bene.
“Elena nasce nel Novembre 2011. Gioca da 4 anni nel Levante 2017 società in La Spezia con coetanei maschietti. Scopre l'amore per il ruolo del portiere dopo 2 anni sportivi. Dal 2021 inizierà con lo Spezia 1906, cove giocano solo femmine. Quando nasce l'amore per il calcio è difficile separarsi, noi genitori sosteniamo i suoi sogni, ama il calcio e non vogliamo assolutamente infrangere il suo desiderio, quello di arrivare alla serie A”
Elena inoltre ci ha detto: “Amo Laura Giuliani ma il mio sogno è di conoscere Sara Gama, saluti Elena”
Inseguire la propria passione non è sempre facile, ma come ci raccontano i genitori di Naomy e Agustina, con impegno e dedizione si possono raggiungere grandi obiettivi.
“Loro sono Naomy (15 anni) e Agustina (13 anni) le mie figlie. Non è facile giocare a calcio femminile in Uruguay. Il modo migliore per far crescere bambini, e farli studiare e fargli praticare sport (in Uruguay è difficile per le classi inferiori), però le mie figlie solo la dimostrazione che con il lavoro e lo sforzo si può fare”.
“Solo chi sogna può volare” ed è proprio vero, bisogna sognare e lottare per realizzare i propri sogni. E queste bambine lo fanno, mettono anima e corpo, sognando di diventare calciatrici, proprio come le loro idole. Sognano di vivere di calcio, sognano di giocare in Serie A, sognano di lottare fino all'ultimo minuto per la propria nazionale, sognano di divertirsi facendo ciò che amano.
Di Giada Morena
W il calcio femminile ❤️