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Sara Boutimah: “La Coppa Italia è un ambiente unico, non vedo l’ora di giocare”

Futsal Immersion: la voce del calcio a 5 femminile


A pochi giorni dall’inizio della Final Eight di Coppa Italia abbiamo voluto dar voce alle protagoniste di questo sport non ancora conosciuto a dovere, quale il Futsal femminile.


A raccontare le sue impressioni due giorni prima della competizione è Sara Boutimah, calcettista dell'Italcave Real Statte.


 

Siamo ormai agli sgoccioli, tra due giorni avrà inizio la tanto attesa Final Eight di Coppa Italia. La prima gara dell'Italcave Real Statte sarà contro il Città di Capena, Sara definisce la quadra avversaria come una che: “Ha dimostrato di essere molto tattica che può dare fastidio a tutti. Hanno una difesa molto organizzata e sicuramente sarà difficile trovare gli spazi, dovremo avere pazienza nel possesso, girare palla con tranquillità e trovare il momento giusto. Poi in fase di attacco si affidano più alla fantasia e all’ esperienza di Neka, e alla velocità di Furhman. Noi dobbiamo dimostrare che siamo il Real Statte e che siamo andate a Rimini per fare qualcosa di importante. Con coraggio e determinazione potremo dire la nostra”.


In campionato le due squadre si sono già affrontate ed in entrambi gli scontri, Sara e le sue compagne sono riuscite a portarsi a casa i tre punti, ma “la coppa è tutta un altra storia. Una partita secca, si decide tutto in 40’, e sicuramente non avere la pressione della vittoria sarà un punto a favore per loro. Noi invece dobbiamo esprimere il nostro gioco e mettere in campo tutta l’ esperienza che la nostra rosa possa avere in queste competizioni”.


Parlando di obiettivi personali Sara dice di non avere “nessun obbiettivo personale, in questi casi non ci dev’essere egoismo, ma pensare a fare le cose per il bene della squadra e della società”.



Tornando al campionato, quello del Real Statte non è ancora definitivamente concluso, a causa del rinvio dell'ultima partita, che si sarebbe dovuta giocare domenica 11 aprile, contro la Kick Off. A proposito di questa gara non ancora disputata, Sara ha detto: “Sicuramente sarebbe stata una bella partita. Il Kick off si contraddistingue da tutte le altre per il bel gioco che esprime, mi piace molto come squadra ed è imprevedibile. Spero che riusciamo a recuperare l'incontro, e approfitto per augurare una buona guarigione a tutte le giocatrici”.


Per lei sarebbe stata una partita speciale, vista la seconda posizione nella classifica mercatrici, insieme alla sua compagna di squadra Renata, sopra di loro di due reti si trova Vanin, calcettista proprio della Kick off.“ Visto il mio ruolo, -ha dichiarato Sara- sarei felicissima di centrare il record in questo campionato. Sono comunque contenta di quanto realizzato finora, 25 reti non sono poche in un campionato particolare come quello di quest’anno, dove comunque non abbiamo mai avuto una continuità nel gioco. Dispiace per le 2 reti che ci hanno tolto sia a me che alla mia compagna di squadra Renata, che ci avrebbe portato a 27 reti insieme a Vanin e poi si sarebbe deciso tutto nell’ultima giornata di campionato giusto contro la Kick Off, una bella sfida. Aldilà di come finirà, sono orgogliosa di stare in quella posizione dove di solito si leggono sempre nomi brasiliani e spagnoli, ma per me la cosa importante è aiutare la squadra ad arrivare il più lontano possibile”.


Tirando le somme della stagione Sara dichiara: “Sicuramente questo campionato è stato diverso dagli altri per tanti motivi, ma non possiamo essere soddisfatti al 100%.

Potevamo fare qualcosa in più, ma ormai è tardi e ci resta solo la possibilità di guardare avanti. Ci manca una partita molto importante che deciderà la nostra posizione finale, 3 punti importantissimi che ci può permettere di finire sul podio e di avere qualche piccolo vantaggio per i play off, ma adesso tutte le nostra attenzioni sono concentrate sulla Coppa. Dobbiamo dare il meglio di noi stesse!!!”


Ed è proprio in vista della Coppa che Sara augura “a tutte le giocatrici la migliore delle fortune. Siamo fortunate di poter andare là e giocare una competizione così bella com’è la Coppa Italia.

Un ambiente unico anche se quest’anno dovremo fare a meno del calore del pubblico. Una competizione dove le forze sono tutte concentrate in 3 giorni e i favoriti non esistono. 40’ per dimostrare che hai più voglia di vincere del tuo avversario, 40’ dove non è permesso sbagliare, dove non si può perdere la concentrazione neanche per un secondo. Sarà così durante 3 giorni se vuoi alzare la Coppa Italia. Mi emoziono solo a pensarlo e non vedo l’ora di giocare.

Auguro il meglio per la mia squadra e la mia società dopo un anno così difficile come questo, dove ha dovuto fare tanti sacrifici per permetterci di giocare e non solo, ma di farlo anche in sicurezza”.





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