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L'INTER VINCE LA SEMIFINALE D'ANDATA E IL DERBY DELLA MADONNINA

La partita valevole per la seconda semifinale d'andata della Coppa Italia Timvision vede l' Inter ospitare al Breda di Sesto San Giovanni il Milan.

La partita viene vinta dalle nerazzurre di Attilio Sorbi per 2-1.

Il primo tempo si apre con un calcio di rigore in favore dell'Inter, dopo tre minuti dal fischio d'inizio: un tocco di mano di Fusetti in area manda dal dischetto Rincón: Korenciova intuisce riesce a respingere il tiro, ma Marinelli è più svelta di tutte e ribatte a rete, per l'1-0 nerazzurro. Cinque minuti più tardi arriva il raddoppio dell'Inter: su azione personale, Møller Hansen salta tutte le avversarie, entra in area e scarica il pallone sotto la traversa alle spalle di Korenciova. 2-0.

Il Milan si sveglia poco più tardi e accorcia le distanze con il suo capitano: servita alla perfezione da Rask, Giacinti, a tu per tu con Gilardi, non sbaglia e con un pallonetto che scavalca il portiere nerazzurro accorcia il vantaggio. 2-1. Da un errore di Pandini, Hasegawa ne approfitta e serve Giacinti in area, che però non riesce ad inquadrare la porta. Dall'altra parte, c'è un buon dialogo tra Mauro e Møller Hansen, che tuttavia non si concretizza perché la numero 16 trascina il pallone sul fondo, regalando di fatto il possesso al Milan. Succede poco altro fino al 43' minuto, quando Dowie, entrata in area, potrebbe concludere a rete per il pareggio, ma si allunga troppo la sfera e l'occasione si spegne sul fondo. Il primo tempo si avvia alla conclusione con un'altra occasione per il Milan, che capita sul sinistro di Bergamaschi: il tiro della numero 7 rossonera finisce alto sopra la traversa. Subito dopo, al portiere Gilardi sfugge dalle mani il pallone dopo un'uscita, complice anche uno scontro con Giacinti, tuttavia riesce a rimediare senza ulteriori conseguenze.


Il primo tempo si conclude quindi sul risultato di 2-1 per le nerazzurre. Il secondo tempo si apre con un'occasione per il Milan, che capita con un calcio di punizione battuto da Hasegawa: sul secondo palo è ben apostará Bergamaschi ma la numero 7 rossonera non riesce a coordinarsi e la difesa dell'Inter riesce a liberare l'area. Da un corner per il Milan, siempre battuto da Hasegawa, Čonč liscia la palla, con la difesa nerazzurra che spazza via. La numero 4 rossonera si rende protagonista poco più tardi, quando con una grande giocata serve Giacinti in contropiede, ma il capitano si fa rimontare dalle avversarie e perde il possesso del pallone. L'altro capitano, Alborghetti, è decisiva nel chiudere lo spazio a Dowie, nel momento in cui stava per concludere a rete. Due minuti più tardi, su assist di Hasegawa, Grimshaw si accentra in area e conclude a rete, ma centra il palo a Gilardi battuta. Il portiere nerazzurro si prende la scena poco dopo, quando riesce a parare una conclusione di Dowie da distanza molto ravvicinata. Dieci minuti più tardi, anche l'Inter sbatte contro i legni: da un calcio d'angolo battuto da Rincón, Debever di testa colpisce il palo. Su punizione da posizione interessante per il Milan, Giacintisvirgola il pallone, senza riuscire a concludere a rete. A recupero inoltrato, una grande occasione per Rask di pareggiare non viene sfruttata a dovere: con Gilardi leggermente fuori dai pali, cerca di scavalcarla con un pallonetto, ma colpisce male e la conclusione si spegne.

La partita termina 2-1 per le nerazzurre. Per la prima volta nella sua storia, l'Inter riesce ad aggiudicarsi un Derby della Madonnina.


Formazioni:

Inter (4-3-3): Gilardi; Merlo, Debever, Alborghetti ©, Brustia; Catelli, Pandini, Rincón; Marinelli, Møller Hansen, Mauro (33 st. Tarenzi). All. Attilio Sorbi

A disposizione: Aprile, Auvinen, Pavan, Vergani, Tarenzi, Baresi, Gallazzi.

Milan (3-5-2): Korenciova; Agard, Fusetti, Tucceri Cimini (25 st. Kuliš); Hasegawa, Rask, Čonč (30 st. Mauri), Grimshaw, Bergamaschi; Dowie, Giacinti ©. All. Maurizio Ganz

A disposizione: Piazza, Kuliš, Rizza, Coda, Morleo, Tamborini, Vitale, Mauri, Šimić.

Reti: 5 pt. Marinelli (I), 10 pt. Møller Hansen (I), 13 pt. Giacinti (M).

Ammonizioni: 35 pt. Pandini (I), 17 st. Merlo (I)

Di Costanza Musso

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