Seconda parte dell'intervista a Lisa Tommasini: oltre a ritrarre le Azzurre, co-gestisce una pagina di vignette comiche sulle stesse giocatrici. Scopriamone di più.
Insieme a un'amica gestisci calcio_femminile_comics. Com'è nata questa pagina?
“Tutto è nato da un messaggio di Ragazzeconitacch__etti che cercava una collaborazione: quando questa è terminata, durante un viaggio in treno la pagina ha visto la luce.”
Qual è il tuo format preferito?
“Le locandine dei film. Mi divertono molto perché aggiungiamo sempre alcuni dettagli che in pochi colgono. Ad esempio, in "Rachele Aggiustatutto" (Rachele Baldi, nda) abbiamo aggiunto la carta igienica sul tetto.”
Qual è la tua vignetta preferita?
“La locandina di fantascienza perché ho disegnato le stelle una ad una e quella di avventura "Alla ricerca del pettine perduto". Tra le altre, certe vignette di "ma questa è matta" e le battute brutte di Cri (Cristiana Girelli, nda) a Marti (Martina Rosucci, nda) perché sono multiuso. Inoltre, non vedo l'ora di utilizzare la frase di Marta Varriale "non lo so, boh".”
Com'è nato il format "ma questa è matta"?
“Per coinvolgere di più il pubblico che ci segue: è arrivato moltissimo riscontro.”
Qual è il personaggio più difficile e quello più semplice da disegnare?
“I personaggi nel tempo si sono evoluti perché abbiamo assimilato lo stile: forse Yaya (Aurora Galli, nda) perché è difficile distinguerla da Boa (Lisa Boattin, nda). Le più semplici sono Alia Guagni e Cristiana Girelli perché sono sempre presenti.”
Avete collaborato anche con le Lázauro (Paloma Lázaro e Ilaria Mauro, nda), disegnando il loro logo.
“Sì. Un giorno Paloma ci chiese quale nome preferissimo da una lista: dopo averle risposto, ci chiese di disegnare un logo. All'inizio pensavo intendesse uno semplificato, invece lei e Ilaria volevano un disegno: lo abbiamo realizzato, lo abbiamo colorato e lo abbiamo mandato. Ci hanno ringraziato poco dopo.”
Tolti i panni di ritrattista/fumettista, quali sono i tuoi interessi?
“La musica è un'altra mia grande passione: la ascolto ogni volta che posso, canto e suono. Non guardo molti film né serie TV, ma mi diverto con le imitazioni, specialmente dei miei professori e di Cristina D'avena.”
Hai prodotto anche dei freestyles ispirati alle calciatrici. Come sono nati?
“Quest'estate stavo pescando alle sei di mattina e mi venne in mente un pezzo su Alia Guagni: ho iniziato a registrarlo e dopo parecchie incertezze ad ottobre l'ho pubblicato su Instagram. In seguito, ho prodotto quello su Cristiana Girelli ed è attualmente in cantiere quello su Ilaria Mauro. Per quanto riguarda le prossime lascio scegliere al pubblico attraverso dei sondaggi.”
La diretta è proseguita con una sequela di momenti a metà strada tra il serio e il faceto come dibattiti sulla lunghezza dei capelli, un'esibizione canora e alcuni aneddoti sulla sua presenza a Italia's Got Talent il giorno in cui le olandesi mandarono a casa le nostre Azzurre. In conclusione, per gli ultimi trenta secondi la mia ospite ha perso completamente la testa facendomi perfino ribaltare dalla sedia quando ha dato il meglio di sé con la voce di Cristina D'avena.
Diretta più trash di questa non potevo riassumerla meglio.
Di Costanza
Photo credit: @calcio.femminile.comics on Instagram
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